Insurtech, come cambia il settore assicurativo

Negli ultimi anni l’impiego di innovazioni tecnologiche sta rivoluzionando il mondo assicurativo in termini di risparmio costi, efficienza e una modulazione dell’offerta sempre più tarata sulle esigenze del singolo cliente. Questa rivoluzione che sta prendendo piede nel settore prende il nome di “Insurtech”.

Il termine deriva dalla combinazione delle parole “insurance” e “technology” e identifica tutto ciò che è innovazione tecnologica in ambito assicurativo: software, applicazioni, startup, prodotti, servizi, modelli di business.

Sfruttando tecnologie come l’Intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico, blockchain, IoT e app, l’Insurtech sta consentendo alle compagnie assicurative di uscire da schemi tradizionali rigidi, attraverso la riduzione dei costi, il miglioramento dei processi e l'offerta di polizze personalizzate, oltre alla possibilità di fare ricorso a nuovi flussi di dati da dispositivi connessi per valutare dinamicamente i premi in base al comportamento osservato.

La dimensione globale del mercato Insurtech è stata valutata a 5,45 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che si espanderà a un tasso di crescita annuale composto del 52,7 per cento dal 2023 al 2030, secondo un’analisi di Grand view research che mostra come le compagnie assicurative stanno investendo sempre più nelle tecnologie digitali per ridurre i costi operativi e migliorare tanto l'efficienza operativa quanto l'intera esperienza del cliente.

Attualmente l’approccio prevede un impiego integrato di varie tecnologie già mature e utilizzate con successo in settori come quello finanziario:

• Big Data e analisi dei dati, che consentono agli assicuratori di elaborare modelli predittivi sempre più in linea con le abitudini dei clienti, per andare incontro alle loro esigenze;
• Machine learning e intelligenza artificiale, fondamentale per favorire risposte più rapide e accurate;
• Internet delle cose o IoT, che prevede l’impiego di dispositivi connessi alla rete, dai sistemi Gps montati sui veicoli a device indossabili per ottimizzare la raccolta dei dati e offrire polizze sempre più personalizzate;
• I droni, che possono essere impiegati per rendere sempre più accurati rilievi anche in zone pericolose;
• La Blockchain, impiegata per migliorare gli standard di sicurezza dei dati, e consentire una raccolta dati sicura ed efficiente.

Dall’1 al 2 marzo 2023 Generali ha partecipato a Insurtech Insights, una delle principali conferenze sull’insurtech in Europa che riunisce ogni anno manager, imprenditori e investitori per discutere i trend tecnologici che coinvolgono il settore assicurativo e per mettere in contatto i principali player con le start-up più innovative, con l’obiettivo di creare opportunità di business e accelerare la crescita di entrambi gli attori.

Nell’ambito della conferenza, Generali ha organizzato e sponsorizzato l’Insurtech Insights Startup Showcase per offrire alle start-up in fase iniziale l'opportunità di presentare le loro soluzioni innovative a un panel composto da compagnie e investitori.

Vincitrice del contest è stata Companjon, start-up insurtech irlandese B2B2C fondata nel 2020 che offre soluzioni assicurative completamente digitali e integrate negli ecosistemi dei propri partner, che si è aggiudicata la possibilità di sviluppare un progetto pilota in collaborazione con Generali.

Guidare l’innovazione è uno dei pilastri del piano strategico "Lifetime Partner 24: Driving Growth" di Generali, che prevede 1,1 miliardi di euro di investimenti in tecnologia e digitalizzazione. Essere un innovatore focalizzato sul cliente e guidato dai dati significa aumentarne il valore attraverso il modello di consulenza "Lifetime Partner", mettendo a scala le capacità di consulenza digitale e stabilendo un approccio omnicanale attraverso tutti i canali di distribuzione.