Autovalutazione
Dal 2011 i Consiglieri conducono annualmente un’autovalutazione sul funzionamento del Consiglio di amministrazione e dei comitati endoconsiliari nonché sulla loro dimensione e composizione.
Come raccomandato dal Codice CG, il Consiglio effettua almeno una volta all’anno, avvalendosi del contributo istruttorio del Comitato per le nomine e la corporate governance, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei Comitati Consiliari. Per ciascun esercizio del triennio 2022-24, il Consiglio ha stabilito di svolgere tale esercizio avvalendosi del supporto di una società di consulenza esterna di standing internazionale, individuata all’inizio del triennio stesso, per garantire uniformità alla struttura del processo, continuità e coerenza per le attività svolte nell’intera consiliatura.
Il processo di Board review 2023 ha previsto la definizione di un articolato questionario, destinato ai componenti del CdA e il presidente del Collegio, lo svolgimento di interviste individuali e riservate svolte dal consulente indipendente e un esercizio di peer-to-peer review.
I Consiglieri hanno evidenziato i seguenti punti di forza:
- la struttura e la composizione del Consiglio e dei singoli Comitati;
- l’atteggiamento costruttivo con cui il Consiglio opera nel suo complesso tramite un elevato grado di impegno, dimostrato dai suoi componenti, per il raggiungimento del successo del Gruppo;
- l’intervento proattivo e libero di tutti i Consiglieri nelle riunioni promuovendo il dibattito, che viene percepito di alta qualità;
- il rapporto tra il Consiglio e il management, considerato nel complesso aperto, costruttivo e trasparente;
- la positiva collaborazione instauratasi tra il Consiglio e il nuovo Collegio nel rispetto reciproco e nell’interazione professionale;
- l’alta qualità delle informazioni che vengono presentate al Consiglio e ai Comitati e della verbalizzazione delle relative riunioni.
La Board review 2023 ha, poi, evidenziato alcune aree di miglioramento, in particolare si è suggerito di:
- praticare una più marcata presenza di persona alle sedute consiliari e di continuare a favorire la programmazione di incontri informali, anche attraverso giornate off-site, al fine di rafforzare la coesione e consolidare un senso di fiducia fra i componenti del Consiglio e con il management;
- predisporre informative più sintetiche e mirate, corredate da sintesi esplicative, sugli argomenti in esame per privilegiare la discussione e il confronto in Consiglio sulle tematiche di maggiore interesse, rendendo più efficienti le riunioni consiliari e i rapporti tra Consiglio e Comitati;
- fornire maggiori informazioni e favorire una più ampia discussione sui temi di strategia, sui piani di successione e sullo sviluppo dei talenti, nonché sulla gestione dei rischi e la pianificazione delle crisi;
- continuare il processo di formazione continua in specifiche aree di interesse (investimenti, strategia internazionale, sicurezza cibernetica e digitale e tematiche di sostenibilità).