Outlook

La crescita globale nel 2024 è destinata ad essere leggermente inferiore rispetto al 2023, tuttavia, l’economia globale sembra sempre più orientata ad evitare una recessione.

I mercati finanziari saranno influenzati nel 2024 dalle tempistiche e dall’ampiezza del previsto taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali. Le pressioni inflattive continuano a diminuire e i mercati stanno già scontando un livello di tassi più basso rispetto a fine 2023. La Fed e la BCE potrebbero tuttavia essere maggiormente prudenti e procedere con cautela nel ridurre i tassi di riferimento, alla luce delle condizioni del mercato del lavoro e della crescita dei salari.

In tale contesto e in linea con le priorità previste dal piano Lifetime Partner 24: Driving Growth, nel segmento Vita il Gruppo prosegue con la strategia di ribilanciamento del portafoglio a rafforzamento ulteriore della profittabilità e con una logica di più efficiente allocazione di capitale. Continuerà il focus sulla semplificazione e l’innovazione, con l’introduzione di una gamma di soluzioni modulari di prodotto, disegnate sui nuovi bisogni del cliente e offerte al mercato tramite i più idonei ed efficienti canali distributivi. Le aree principali di focus riguardano i prodotti di puro rischio e malattia nonché le soluzioni assicurative di risparmio a basso assorbimento di capitale.

Nel segmento Danni, l’obiettivo del Gruppo è di massimizzare la crescita profittevole - soprattutto sulla linea non auto - nei mercati assicurativi in cui è presente, rafforzando in particolare la propria presenza e ampliando la propria offerta nei paesi ad alto potenziale di crescita. Il Gruppo conferma e rafforza il suo approccio flessibile nei confronti degli adeguamenti tariffari, anche in considerazione dell’aumento dei costi delle coperture riassicurative conseguente all’aumentata sinistralità catastrofale degli ultimi anni. La crescita del segmento continuerà con l’obiettivo di rafforzare la leadership nel mercato assicurativo europeo per i privati, i professionisti e le piccole e medie imprese (PMI), anche grazie alla recente acquisizione di Liberty Seguros, operante in Spagna, Portogallo e Irlanda.

Nel segmento Asset & Wealth Management, l’Asset Management continuerà ad attuare la propria strategia, con gli obiettivi di ampliare l’offerta prodotti, in particolare su real asset e private asset, di potenziare le competenze distributive e di estendere la presenza in nuovi mercati. Tale strategia sarà altresì supportata dall’acquisizione di Conning Holdings Limited e delle sue controllate che dovrebbe essere perfezionata entro la prima metà del 2024. Nel Wealth Management, il gruppo Banca Generali continuerà a focalizzarsi sui propri obiettivi di sviluppo dimensionale, profittabilità ed elevata remunerazione degli azionisti, come definito nel proprio piano strategico.

Con riferimento alla politica degli investimenti, il Gruppo conferma la propria strategia di asset allocation volta a garantire la coerenza con le passività verso gli assicurati e, dove possibile, ad incrementare la redditività corrente.

Il Gruppo conferma l’impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione in modo da raggiungere un tasso di crescita annuo composto dell’utile per azione1 compreso tra il 6% e l’8% nel periodo 2021-2024, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo2 superiori a € 8,5 miliardi nel periodo 2022-2024 e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra € 5,2 miliardi e € 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione. Il Gruppo si aspetta di raggiungere quest’ultimo target entro maggio 2024: in particolare, qualora l’Assemblea degli Azionisti del 24 aprile 2024 approvi la proposta di distribuire dividendi nel 2024 per € 2,0 miliardi, i dividendi cumulati nel periodo 2022-2024 saranno pari a € 5,5 miliardi.

CAGR a 3 anni basato sull'EPS normalizzato del 2024 (secondo i principi contabili IFRS 17/9 e la definizione di risultato netto normalizzato attualmente adottata dal Gruppo), rispetto all'EPS normalizzato del 2021 (secondo i principi contabili IFRS 4 e la definizione di risultato netto normalizzato adottata dal Gruppo fino al 2022).
Flussi di cassa netti alla Holding e dividendi espressi in visione di cassa (ossia i flussi di cassa sono relativi all’anno di pagamento).