We SHARE 2.0, il piano di azionariato di Generali

Con l'ambizione di promuovere un ambiente meritocratico che favorisca l'allineamento agli obiettivi strategici e la partecipazione delle persone al processo di creazione del valore, nel 2019 Generali ha sviluppato e lanciato We SHARE, il primo Piano di azionariato nel suo genere per i dipendenti del Gruppo.

Sulla base dell'elevata partecipazione alla prima edizione del Piano e per promuovere ulteriormente la cultura di ownership, ad aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha approvato un nuovo Piano di azionariato con il ~90% di voti favorevoli.

In continuità con il precedente, il nuovo Piano “We SHARE 2.0” prevede per i dipendenti del Gruppo* l’opportunità di acquistare azioni Generali a condizioni agevolate in un contesto protetto, assegnando loro ulteriori azioni gratuite in caso di apprezzamento del titolo.

In questa nuova edizione, al fine di integrare gli obiettivi della strategia climatica del Gruppo e di rendere il nuovo Piano più efficace rispetto all'attuale contesto di mercato, sono stati introdotti alcuni miglioramenti:

• l'introduzione di un obiettivo ESG (Environmental Social Governance);
• l’attribuzione di ulteriori azioni gratuite legate anche al nuovo obiettivo ESG;
• l’estensione del periodo di esercizio, valutando la condizione di apprezzamento del titolo fino a 3 volte anziché 1;
• l’attribuzione, in caso di deprezzamento del titolo, di azioni gratuite aggiuntive legate ai dividendi distribuiti, qualora l’obiettivo Net Holding Cash Flow (NHCF) venga raggiunto.

Inoltre, anche per questa edizione, Generali rinnova il supporto alla Fondazione The Human Safety Net, facendo una donazione per ogni dipendente che aderisce al Piano e dando la possibilità ai partecipanti di fare altrettanto. Questa è una dimostrazione dell'impegno verso la realizzazione del “purpose” di Gruppo: consentire alle persone di costruirsi un futuro più sicuro e sostenibile, prendendosi cura delle loro vite e dei loro sogni.

Pertanto, We SHARE 2.0 rappresenta un segnale concreto della volontà di Generali di promuovere in tutto il Gruppo l’engagement delle persone al raggiungimento degli obiettivi strategici, una cultura di ownership e di empowerment e la loro partecipazione alla creazione di valore sostenibile di Gruppo.

Il Piano, che ha una durata indicativa di 3 anni, è stato lanciato a giugno 2023. Oltre 23.000 dipendenti Generali provenienti da più di 30 paesi hanno aderito a We SHARE 2.0 e l’opportunità sarà presto estesa anche ai dipendenti di altri Paesi, che per motivi normativi potranno aderire al Piano entro la fine di quest’anno.

* We SHARE 2.0 ha come destinatari i dipendenti di Generali e delle società appartenenti al Gruppo, ad eccezione dei componenti del Group Management Committee e del Global Leadership Group che non possono sottoscrivere il Piano, nonché dei dipendenti operanti in Paesi e Società in cui, per ragioni di natura legale, fiscale ovvero operativa od organizzativa, non risultasse possibile implementare il Piano di azionariato nei termini definiti e approvati da Generali. Si noti che in alcuni Paesi il Piano è soggetto anche all'approvazione delle autorità locali.

All'inizio del Piano, i dipendenti  decidono se partecipare e definiscono l'ammontare della loro contribuzione individuale, ossia l'ammontare della contribuzione che desiderano accantonare mediante trattenuta mensile in busta paga per acquistare azioni Generali alla fine del Piano.

In base all'ammontare della contribuzione individuale confermata da Generali, i partecipanti ricevono gratuitamente il diritto ("opzioni") di acquistare, alla fine del Piano, le azioni Generali a un prezzo agevolato di €16,45 determinato all'inizio del Piano ("Prezzo Iniziale"). Il numero di opzioni assegnate a ciascun partecipante è pari al rapporto tra la contribuzione individuale e il Prezzo Iniziale.

L’ammontare complessivo della contribuzione individuale viene accumulato tramite trattenute mensili in busta paga e depositato in un conto corrente dedicato, dove rimane protetto per tutta la durata del Piano.

Ad aprile 2026, il Prezzo Finale sarà confrontato con il Prezzo Iniziale per valutare se la condizione di apprezzamento del titolo sia stata raggiunta (Prezzo Finale uguale o superiore al Prezzo Iniziale di €16,45).

In caso di deprezzamento del titolo nel mese di aprile 2026 (Prezzo Finale inferiore al Prezzo Iniziale), la condizione di performance può essere valutata fino a 2 volte ulteriori (maggio 2026, giugno 2026) per aumentare la probabilità che il prezzo delle azioni salga.

A. In caso di apprezzamento del titolo, i partecipanti acquisteranno automaticamente le azioni corrispondendo ad Assicurazioni Generali S.p.A. la contribuzione individuale accantonata durante il Piano e riceveranno:

• azioni gratuite Dividend Equivalent, in numero pari al rapporto tra le azioni acquistate e i dividendi pagati nel 2023, 2024 e 2025;
• 2 (due) azioni gratuite Matching per ogni 10 (dieci) azioni acquistate;
• 2 (due) azioni gratuite ESG per ogni 10 (dieci) azioni acquistate, qualora venga raggiunto anche l’obiettivo ESG.

L'obiettivo ESG si riferisce al target di riduzione delle emissioni di CO₂ relative alle attività operative di Gruppo pari al 35%, misurato confrontando l'anno 2025 con la baseline 2019.

B. In caso di deprezzamento del titolo, i partecipanti riceveranno:

• la restituzione della contribuzione individuale accantonata (meccanismo di protezione);
• le azioni Dividend Equivalent, qualora venga raggiunto l’obiettivo Net Holding Cash Flow (NHCF).

L’obiettivo NHCF è uno dei principali obiettivi strategici di Generali, che consente di corrispondere i dividendi a tutti gli azionisti e si riferisce al target NHCF 2023-2025 pari a € 8,7 miliardi.

^{* 2 Azioni ESG ogni 10 azioni acquistate; 2 Azioni Matching ogni 10 azioni acquistate}

A marzo 2026, ogni partecipante può decidere se:

1. vendere tutte le azioni Generali ricevute, vedendosi riconosciuto così il corrispondente importo in busta paga, dopo aver coperto le imposte dovute (scelta "Sell All");
2. tenere le azioni Generali ricevute, a eccezione di quelle vendute per pagare le imposte dovute (scelta "Sell to Cover").