Assicuratore responsabile

Piccole città per grandi progetti, la promessa resposnabile di Generali

Sira Del Cerro Rico da Generali Seguros S.A. - Spain
Tre anni fa, nel 2021, quando abbiamo accettato la sponsorizzazione del Torneo Internazionale di Tennis Open Generali Ciudad de Palma del Río, lo abbiamo fatto con la speranza di aggiungere un'altra sponsorizzazione sportiva alla strategia di promozione dello sport e della vita sana. In quanto assicuratore responsabile, abbiamo deciso di dare il massimo in nome del nostro impegno sociale. Non ci aspettavamo che sarebbe stata Palma del Río a darci di più.

Mentre approfondivamo l'organizzazione dell'evento, abbiamo iniziato a renderci conto del modo meraviglioso in cui la gente di Palma è coinvolta e come tutti loro, con il loro lavoro o con il loro talento, contribuiscono alla realizzazione di questo evento, che è più loro che nostro.

La storia di questo torneo risale al 1995, attorno ad un tavolo, un gruppo di amici decide di creare l'Associazione dei Giocatori di Tennis del Palmeño e di dare uso agonistico al padiglione municipale di Palma del Río, El Pandero. Fin dalla sua nascita, il torneo ha riscosso un successo strepitoso tra i sivigliani e cordobani provenienti dalle zone circostanti. Nel 2002, l'ATP, la serie ufficiale dei tornei di tennis maschile, decise di alzare il livello, partendo dal presupposto che il torneo sarebbe stato aperto ai tennisti con licenza federativa del resto dell'Andalusia.

Fin da subito, la gente ha voluto essere coinvolta nell'evento che avrebbe dato un nome internazionale alla propria città. Diverse imprese locali hanno voluto entrare a far parte della lista degli sponsor dell'evento. È così che tutti hanno trovato il loro posto nel torneo: dai produttori agricoli ai distributori di servizi di irrigazione e alle fabbriche di petrolio, tutti hanno voluto partecipare alla promozione della propria terra mettendo in risalto i prodotti della valle del Guadalquivir in un grande evento.
< br />Man mano che il torneo acquistava importanza, la gente di Palma diventava sempre più coinvolta. Nel 2010 è entrato a far parte del circuito professionistico internazionale ATP, raggiungendo anni dopo la categoria $ 25.000. Fu così che gli spettatori ed i tennisti di tutto il mondo cominciarono a collocare Palma del Río sulla mappa. Ormai tutta la città era già coinvolta nel suo grande evento annuale, partecipando anche alla realizzazione del manifesto.

Nel 2021, l'organizzazione del torneo ha voluto dare una svolta e cambiare strategia. Per la prima volta ha voluto puntare sul tennis professionistico femminile attraverso la WTA (the Women's Tennis Association, per il suo acronimo in inglese). È stato allora che siamo arrivati, con la sponsorizzazione di Generali e il nostro discorso come “assicuratore responsabile che promuove la vita sana e lo sport”.

Non avevamo idea dell’impatto che avrebbe potuto davvero avere. Ci è voluto poco per renderci conto che si trattava di molto più di uno stile di vita sano: si trattava di posizionare la provincia di Córdoba e la città di Palma del Río come capitale del tennis e del sostegno agli sport professionistici femminili, si trattava di offrire a tutte le ragazze del territorio riferimenti femminili a cui guardare per realizzare i propri sogni e, soprattutto, è stata una sfida che eravamo disposte ad affrontare per dimostrare che anche i centri più piccoli sono capaci di ospitare grandi eventi. Celebrare il miglior torneo di tennis femminile professionistico dell'Andalusia e il sesto in Spagna nella sua categoria (40.000 dollari) non è, ovviamente, cosa da poco.

La sponsorizzazione del Torneo Internazionale di Tennis Open Generali Ciudad de Palma del Río ha permesso di pubblicizzare le diverse particolarità che presenta questa cittadina della provincia di Córdoba, parte della Spagna svuotata, come indicato nello “Studio multidisciplinare sulla Spagna vuota: retrospettiva e prospettiva” della Fondazione Alternativas.< br />
In questo senso, una città come Palma del Río, situata in un'enclave unica nella valle del Guadalquivir, dove confluiscono i fiumi Guadalquivir e Genil, vanta una delle terre più fertili dell'Andalusia, dove crescono un'ampia varietà di cereali e piante orticole prodotti di ottima qualità. Recentemente, infatti, è stata creata una denominazione di origine per gli agrumi di La Vega, tra cui spicca l'arancia di La Vega. Questa località è nota anche per ospitare la fattoria Somonte, di proprietà della Junta de Andalucía, dove si pratica la coltivazione biologica di frutta e verdura utilizzando tecniche rispettose dell'ambiente, come l'irrigazione a goccia, che consente di risparmiare acqua.

Le zone della Spagna vuote sono quelle che contribuiscono maggiormente e meglio ad arrestare il cambiamento climatico e a conservare la biodiversità. Pertanto, dare alla Spagna svuotata la visibilità e il sostegno che merita, scommettendo non solo sulla sua agricoltura, ma anche sul suo turismo, sulla sua cultura e sul suo sport, può contribuire a creare una Spagna più coesa e impegnata in una gestione più sostenibile delle sue risorse. .

Degno di nota è anche il fatto che si tratti di un torneo di tennis femminile. Spesso le donne e le ragazze delle zone rurali hanno meno riferimenti femminili a cui ispirarsi, soprattutto se si parla di atlete. Pertanto, sponsorizzare un torneo che porta a Palma del Río tennisti professionisti da tutto il mondo è una responsabilità per Generali ed un esempio per tutte le ragazze che vedono in tutte queste atlete un modello di donna che un giorno potranno diventare.< br />
Inoltre, Generali non dimentica la sua funzione sociale in nessuna delle sue azioni, e per questo ha sempre qualcosa da parte per la sua Fondazione, The Human Safety Net (THSN) Spagna. Dal 2022 Generali, insieme all'organizzazione del torneo e ai giocatori, organizza un ambulatorio di solidarietà per i bambini provenienti da famiglie vulnerabili assistiti dalla Fondazione. Durante la giornata i bambini imparano i valori dello sport giocando e divertendosi.

L'obiettivo di Generali è garantire un futuro più sicuro e sostenibile e, come assicuratore responsabile, si prende cura del la vita e i sogni delle persone in ogni passo che fanno, su questo si basa il nostro impegno. Pertanto, giustificare una sponsorizzazione come quella di Palma del Río per noi è stato facile, si trattava solo di promuovere la ricchezza che la città già ospita e sfrutta per sé.

Insomma, grazie a Palma del Río, delle sue persone, delle sue risorse e, naturalmente, del suo torneo, Generali può dire che si prende cura del futuro delle persone. Perché si prende cura dei sogni delle ragazze affinché abbiano anche dei riferimenti sportivi per raggiungere i propri obiettivi. Perché si prende cura della vita degli atleti, rendendo possibile un torneo che permetta loro di crescere professionalmente. Perché si prende cura degli abitanti di Palma, che vedono prosperare la loro città e valorizzare il suo patrimonio culturale e le sue risorse. Perché si prende cura del pianeta promuovendo lo stile di vita e la coltivazione ecologica delle zone più rurali. Perché si impegna per la vita sana e lo sport, promuovendo la salute delle persone. E perché, in qualità di assicuratore responsabile, Generali si affida alle città più piccole per i suoi progetti più grandi.

 

Localidades pequeñas para grandes proyectos, la apuesta responsable de Generali

Hace tres años, en 2021, cuando tomábamos el patrocinio del Torneo Internacional de Tenis Open Generali Ciudad de Palma del Río, lo hacíamos con la ilusión de sumar un patrocinio deportivo más a la estrategia de promoción del deporte y la vida sana. Como aseguradora responsable, pensábamos darlo todo de nosotros en nombre de nuestro compromiso social. No esperábamos que fuera Palma del Río quien más nos diera.

A medida que nos adentrábamos en la organización del evento, nos íbamos dando cuenta de la manera tan bonita en que los palmeños están implicados en él y cómo todos ellos, a través de su trabajo o de su talento, ponen de su parte para sacar adelante este evento, que es más suyo que nuestro.

La historia de este torneo se remonta a 1995, cuando alrededor de una mesa, un grupo de amigos decide crear la Asociación de Tenistas Palmeños y darle un uso competitivo al pabellón municipal de Palma del Río, El Pandero. Desde sus inicios el torneo tuvo un éxito rotundo entre sevillanos y cordobeses que acudían de los alrededores. En 2002, la ATP, la serie de torneos oficiales de tenis masculino, decidió subir el nivel, suponiendo que el torneo se abriese a tenistas con licencia federativa del resto de Andalucía.

Pronto, el pueblo quiso implicarse en el evento que le daría un nombre internacional a su ciudad. Los diferentes negocios locales quisieron entrar a formar parte de la lista de patrocinadores del evento. Así fue cómo cada uno encontró su lugar en el torneo: desde productores agrícolas, hasta distribuidores de servicios de riego y fábricas de aceite, todos quisieron participar en la promoción de su tierra poniendo en valor los productos del Valle del Guadalquivir en un evento multitudinario.

A medida que el torneo iba ganando importancia, más se implicaban los palmeños. En 2010, pasó a formar parte del Circuito Internacional Profesional de la ATP, llegando años más tarde a alcanzar la categoría de 25.000$. Fue así como espectadores y tenistas de todo el mundo comenzaron a situar Palma del Río en el mapa. Para entonces, ya estaba todo el pueblo implicado en su gran cita anual, llegando incluso a ser partícipes del diseño del cartel.

En el año 2021, la organización del torneo quiso dar un giro y cambiar la estrategia, apostando, por primera vez, por el tenis femenino profesional de la mano de WTA (la Asociación de Tenis Femenino, por sus siglas en inglés). Fue entonces cuando llegamos nosotros, con el patrocinio de Generali y nuestro discurso de “asegurador responsable promotor de la vida sana y el deporte”.

No teníamos ni idea del impacto que, verdaderamente, podía llegar a tener nuestra implicación. Nos bastó poco tiempo para darnos cuenta de que era mucho más que vida sana: era situar a la provincia de Córdoba y a la localidad de Palma del Río como capital del tenis y apoyo del deporte profesional femenino, era ofrecer a todas las niñas de la región referentes femeninos en los que fijarse para cumplir sus sueños y, sobre todo, era un reto que estábamos dispuestos a enfrentar para demostrar que las localidades más pequeñas también son capaces de acoger grandes eventos. Celebrar el mejor torneo de tenis femenino profesional de Andalucía y el sexto de España en su categoría (40.000$) no es, por supuesto, cosa menor.

Patrocinar el Torneo Internacional de Tenis Open Generali Ciudad de Palma del Río permite dar a conocer las diferentes particularidades con las que cuenta esta localidad de la provincia de Córdoba, parte de la España vaciada, tal y como señala el “Estudio multidisciplinar de la España vacía: retrospectiva y prospectiva” de la Fundación Alternativas.

En este sentido, una localidad como Palma del Río, situada en un enclave único en el Valle del Guadalquivir, donde confluyen los ríos Guadalquivir y Genil, presume de una de las tierras más fértiles de Andalucía, donde se cultivan una gran variedad de cereales y productos hortofrutícolas de excelente calidad. De hecho, recientemente, se ha creado una denominación de origen de productos cítricos de la Vega, entre los que destacan la naranja de la Vega. Esta localidad es también conocida por albergar la finca Somonte, propiedad de la Junta de Andalucía, donde se practica el cultivo ecológico de frutas y verduras mediante técnicas favorables para el medioambiente, como el riego por goteo, que permite ahorrar agua.

Las poblaciones de la España vaciada son las que más y mejor contribuyen a frenar el cambio climático y a conservar la biodiversidad. Por ello, dar a la España vaciada la visibilidad y el apoyo que merece, apostando no sólo por su agricultura, sino también por su turismo, su cultura y su deporte, puede contribuir a crear una España más cohesionada que apueste por una gestión más sostenible de sus recursos.

Que se trate de un torneo de tenis femenino también es reseñable. Con frecuencia, las mujeres y las niñas en zonas rurales cuentan con menos referentes femeninos en los que inspirarse, sobre todo, si hablamos de deportistas. Por eso, patrocinar un torneo que lleva a Palma del Río a tenistas profesionales de todo el mundo es una responsabilidad para Generali y un ejemplo para todas las niñas que ven, en todas esas deportistas, un referente de mujer en quien convertirse algún día.

Además, Generali no olvida su función social en ninguna de sus acciones, y por eso, siempre tiene algo guardado para su Fundación, The Human Safety Net (THSN) España. Desde el año 2022, Generali, de la mano de la organización del torneo y de las jugadoras, organiza un clinic solidario para los niños provenientes de familias en situación de vulnerabilidad atendidas por la Fundación. Durante la jornada los niños aprenden los valores del deporte a la vez que juegan y se divierten.

El objetivo de Generali es velar por un futuro más seguro y sostenible, y, como aseguradora responsable, cuida de la vida y los sueños de las personas en cada paso que da, en eso se basa nuestro compromiso. Por eso, justificar un patrocinio como el de Palma del Río nos fue fácil, se trataba únicamente de promocionar la riqueza que la localidad ya alberga y explota por sí misma.

En definitiva, gracias a Palma del Río, su gente, sus recursos y, por supuesto, a su torneo, Generali puede decir que cuida del futuro de las personas. Porque cuida de los sueños de las niñas para que también tengan referentes deportistas para conseguir sus objetivos. Porque cuida de las vidas de las deportistas, haciendo posible un torneo que les permita crecer profesionalmente. Porque cuida de los palmeños, que ven cómo su localidad prospera y se pone en valor su patrimonio cultural y sus recursos. Porque cuida del planeta promocionando el estilo de vida y el cultivo ecológico de las zonas más rurales. Porque apuesta por la vida sana y el deporte, favoreciendo la salud de las personas. Y, porque como aseguradora responsable, Generali apuesta por las localidades más pequeñas para sus proyectos más grandes.