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Generali svela il nuovo “Agorai Innovation Hub”

A ospitare il centro di ricerca sarà Palazzo Carciotti, simbolo di Trieste e prima sede storica di Generali, in cui patrimonio storico e artistico incontrano l’innovazione per le persone e le comunità

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L’8 aprile 2025 è stato presentato a Trieste “Agorai Innovation Hub”, un ecosistema unico di ricerca di base e applicata che si avvarrà delle più avanzate tecnologie di Data Science e di Intelligenza Artificiale per migliorare la qualità della vita delle persone.

A dargli vita insieme a Generali sono importanti realtà economiche e imprenditoriali sia locali sia internazionali, con il coinvolgimento di istituzioni accademiche e centri di ricerca di eccellenza a livello internazionale.

Patrimonio artistico restituito alla comunità

A ospitare “Agorai Innovation Hub” sarà Palazzo Carciotti, simbolo di Trieste e prima sede di Generali, dove la Compagnia è stata fondata nel 1831.

A seguito del bando di gara vinto da Generali, l’edificio sarà ristrutturato e riqualificato da Generali Real Estate attraverso un progetto firmato da Carlo Ratti, architetto e curatore della Mostra Internazionale di Architettura 2025 a Venezia.

Storico punto di incontro tra culture e commerci, Trieste vanta una consolidata tradizione imprenditoriale e scientifica. Grazie a questo progetto, Generali restaurerà un edificio protagonista della storia sociale e architettonica della città per dargli nuova centralità quale polo di riferimento internazionale per la ricerca scientifica, aperto a nuove collaborazioni e sinergie.

Palazzo Carciotti: simbolo di storia e architettura

Costruito tra il 1798 e il 1805 su progetto dell’architetto Matteo Pertsch, Palazzo Carciotti è frutto della visione di una persona: il committente Demetrio Carciotti, il cui nipote, omonimo dello zio, fu tra i primi azionisti delle Generali.

L’edificio originale abbinò a una brillante ed innovativa soluzione di casa-fondaco un programma di decorazione artistica e scultorea che di Trieste racconta lo spirito di ambizione, di apertura internazionale e di mecenatismo.

Il palazzo vanta due facciate monumentali e un ricco apparato decorativo e scultoreo, simbolo dell'operosità e delle attività commerciali strettamente legate al porto marittimo, attraverso il quale il nouveau riche Carciotti aveva costruito la sua fortuna.

Dove la storia incontra il futuro

Oggi Palazzo Carciotti è il luogo in cui il patrimonio si intreccia con l'innovazione. L'obiettivo della ristrutturazione è quello di mantenere l'integrità dell'intersezione tra progettazione architettonica e urbana e alle relazioni con le altre discipline - soprattutto per quanto riguarda la tecnologia e la scienza, in quanto il nuovo “Agorai Innovation Hub” sarà un luogo d'incontro e di scambio per ricercatori, imprenditori e studenti, dove verranno condotte ricerche di base e applicate utilizzando le più avanzate tecnologie di Data Science e IA.

Grazie al progetto “Agorai Innovation Hub”, il patrimonio artistico e storico di Palazzo Carciotti sarà restituito alla comunità come centro di networking e innovazione, rafforzando il legame sempre più forte tra arte e società, attraverso il progresso.

Al servizio delle persone e delle comunità

Agorai Innovation Hub” è nato per essere uno dei più importanti centri di ricerca applicata e di base sulla Data Science e l'Intelligenza Artificiale (IA) avanzata in Italia e in Europa, oltre che di formazione all’avanguardia a livello europeo.

L’iniziativa farà leva sulle potenzialità delle tecnologie per guidare lo sviluppo tecnologico e scientifico verso obiettivi di miglioramento della qualità della vita, contribuendo al benessere di una società libera, sostenibile e rigenerativa.

Aree di ricerca chiave per rispondere alle grandi sfide del futuro

Il centro di ricerca si concentrerà su delle aree chiave per generare nuovi modelli di business che abbiano un impatto positivo sulla vita delle persone:

  • Salute e Benessere: sviluppare tecnologie per garantire una longevità di valore;
  • Agricoltura Rigenerativa e Alimentazione: ricercare e promuovere pratiche agronomiche rigenerative, volte alla conservazione della biodiversità, al rinnovamento degli ecosistemi, ricercando il benessere nelle aree di coltivazione;
  • Mobilità e Trasporti: applicare l'IA per migliorare l'impatto della mobilità e dei trasporti;
  • Finance & Financial Markets: utilizzare l’IA e il machine learning per innovare la finanza, gli investimenti, la gestione dei rischi e la cyber security.

Partner per l’innovazione

L’Hub vede la partecipazione di importanti realtà economiche e imprenditoriali sia locali sia internazionali oltre a enti accademici e centri di ricerca di eccellenza a livello internazionale:

  • Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
  • Gruppo Generali - con Assicurazioni Generali, Banca Generali e Generali Italia
  • Fincantieri
  • illycaffè
  • Google Cloud, come partner strategico per l’innovazione
  • Goldman Sachs, come research partner per l’area finanza e mercati finanziari
  • Deloitte, che sosterrà l'iniziativa sul fronte del business
  • Università di Trieste
  • Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA)
  • Università di Udine
  • MIB Trieste School of Management
  • Istituto Italiano di Tecnologia, con la partecipazione di ICTP (International Centre for Theoretical Physics).

Questa rete di partner non fornisce solo supporto istituzionale, imprenditoriale e accademico, ma anche un tessuto dinamico e interconnesso che contribuisce attivamente a plasmare l'ecosistema dell'Hub. Ogni attore apporta competenze e prospettive uniche, rafforzando uno spazio collaborativo in cui l'innovazione cresce attraverso lo scambio e lo scopo condiviso.

Partner per l’innovazione

Tecnologia per il futuro

L'obiettivo dell’ecosistema è porre al centro della ricerca scientifica e tecnologica le sfide cruciali per il futuro dell'umanità e del pianeta.

Il claim "Humanaize the Future" riassume l'ambizione di coltivare un'intelligenza che non sia solo artificiale, ma portatrice di una vera e propria trasformazione culturale. In questo senso, la tecnologia non è un fine, ma un mezzo per raggiungere obiettivi che migliorino concretamente la vita delle persone.