Agorai Innovation Hub
A Trieste nasce un ecosistema di ricerca di base e applicata che si avvarrà delle più avanzate tecnologie di Data Science e di Intelligenza Artificiale per migliorare la qualità della vita dell’uomo.
Formato da realtà d’eccellenza, Agorai Innovation Hub è l’ecosistema nato per creare uno dei più importanti centri di ricerca applicata e di base sulla Data Science e l'Intelligenza Artificiale avanzata in Italia e in Europa, oltre che di formazione all’avanguardia a livello europeo.
"Humanaize the Future": la missione del polo scientifico
L'obiettivo di Agorai è porre al centro della ricerca scientifica e tecnologica le sfide cruciali per il futuro dell'umanità e del pianeta. Il claim "Humanaize the Future" riassume l'ambizione di coltivare un'intelligenza che non sia solo artificiale, ma portatrice di una vera e propria trasformazione culturale.
In questo contesto, la tecnologia non è un fine, ma un mezzo per raggiungere obiettivi che migliorino concretamente la vita delle persone.
Le attività del polo si articoleranno in tre aree principali:
- Ricerca di Base: Sviluppata dagli enti scientifici, per esplorare le frontiere dell'IA e delle sue applicazioni;
- Ricerca Applicata: Condotta dalle aziende, per tradurre le scoperte scientifiche in soluzioni concrete e innovative;
- Open Academy: Un'iniziativa accademica per la formazione di talenti, il trasferimento di conoscenze e la creazione di startup.
L'etica e la misurazione dell'impatto dello sviluppo tecnologico saranno principi guida fondamentali per tutte le attività del polo.

Aree di Ricerca chiave per rispondere alle grandi sfide del futuro
Il centro di ricerca si concentrerà su delle aree chiave, che potranno ampliarsi in futuro, attingendo all'expertise dei partner per generare nuovi modelli di business che abbiano un impatto positivo sulla vita delle persone:
- Salute e Benessere: Sviluppare tecnologie per garantire una longevità di valore, ad esempio attraverso la modellizzazione dell'evoluzione tumorale e della risposta ai farmaci tramite machine learning;
- Agricoltura Rigenerativa e Alimentazione: Ricercare e promuovere pratiche agronomiche rigenerative, volte alla conservazione della biodiversità, al rinnovamento degli ecosistemi, ricercando il benessere nelle aree di coltivazione, alimentando, riguardo alla produzione del caffè, un circolo virtuoso tra chi lo produce e chi lo consuma;
- Mobilità e Trasporti: Applicare l'IA per migliorare l'impatto della mobilità e dei trasporti, ad esempio attraverso generative design e l'ottimizzazione della logistica;
- Finance and Financial Markets: Utilizzare l’IA ed il machine learning per innovare la finanza, gli investimenti, il risk management, la cyber security, a supporto dello sviluppo del mercato dei capitali, per un futuro finanziario sicuro e sostenibile.
I Partner
Il progetto vede la partecipazione di attori chiave del panorama italiano e internazionale, suddivisi in tre settori:
- Privato: oltre al Gruppo Generali, con Assicurazioni Generali, Generali Italia e Banca Generali, partecipano aziende leader come Fincantieri e Illy, insieme a Goldman Sachs e Deloitte. Google si unisce al progetto come partner strategico per l’innovazione dell’Hub, mettendo a disposizione algoritmi IA all'avanguardia, database, machine learning, processori e personale dedicato alla formazione sull'utilizzo dei modelli IA più avanzati;
- Pubblico: La Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia, importante partner del progetto, supporta attivamente l’iniziativa riconoscendone il valore strategico per il territorio;
- Accademico: Un network di prestigiose istituzioni universitarie e di ricerca, tra cui l'Università degli Studi di Trieste e di Udine, la SISSA (International School for Advanced Studies), l'Istituto Italiano di Tecnologia, il MIB Trieste School of Management e l'ICTP (International Centre for Theoretical Physics), garantisce un solido fondamento scientifico al progetto.

La struttura
L’ecosistema prevede la costituzione di una Fondazione, che si occuperà principalmente di ricerca di base, e di una società denominata ‘Agorai Innovation Hub’, che si dedicherà alla ricerca applicata attraverso l’implementazione di casi studio in vari settori, con lo sviluppo di soluzioni innovative che sfruttino avanzati algoritmi di IA e le potenzialità dei Big Data. Sulla base di queste soluzioni, l’Hub promuoverà il supporto e lo sviluppo di start-up, l’attrazione di talenti e la promozione di una cultura digitale, valorizzando le eccellenze del territorio in un contesto internazionale.
Inoltre, verrà sviluppata l’Open Academy, un centro per l’erogazione di servizi di formazione e divulgazione in favore dei soci e di terzi, basato sulle competenze e sul network degli enti accademici e delle scuole di formazione aziendali, come l’Academy di Generali, che ha sede a Trieste.
La sede
Palazzo Carciotti, simbolo di Trieste e prima sede di Generali, tornerà a rappresentare lo spirito innovatore della città. La sede dell’Hub verrà collocata nella porzione del fronte mare, e sarà concepita come centro di ricerca, luogo di incontro e scambio per ricercatori, imprenditori e studenti. Acquistato da Generali a inizio 2025, Palazzo Carciotti verrà sottoposto ad un importante progetto di ristrutturazione e restauro, a cura di Generali Real Estate.
Per dare vita alla visione di ‘Agorai Innovation Hub’, è stato chiamato l’architetto ingegnere e urbanista Carlo Ratti, direttore dell’MIT Senseable City Lab e curatore della Mostra Internazionale di Architettura 2025 a Venezia, attento all’intersezione fra la progettazione architettonica e urbana e alle sue relazioni con le altre discipline – in particolare rispetto i temi della tecnologia e della scienza.
Durante i lavori di restauro e valorizzazione, la sede dell’Hub sarà a palazzo Berlam a Trieste, già sede dell’Academy di Generali.
