HealthTech, come sta trasformando il settore assicurativo

Il termine “HealthTech” (da healthcare e technology) si riferisce all’uso della tecnologia per migliorare l’erogazione, il pagamento e il ricorso a servizi sanitari. Comprende un'ampia gamma di prodotti, servizi e metodi tra cui telemedicina, app sanitarie, dispositivi indossabili e altro ancora.

Grazie agli smartphone e alla diffusione dell’accesso a Internet, le informazioni e i servizi sanitari sono ora direttamente nelle case e a portata di mano dei consumatori.

Inoltre, nell’ultimo decennio si è assistito in tutto il mondo a un afflusso senza precedenti di investimenti nell’HealthTech, soprattutto a seguito della pandemia di COVID-19 nel 2020 quando il settore – centrale durante la crisi - ha visto un’impennata fino a 28,5 miliardi di dollari.

Gli anni successivi hanno visto una contrazione degli investimenti, comunque coerente con l’andamento complessivo del mercato del Venture Capital, a dimostrazione anche della maturità raggiunta dal settore.

Dal punto di vista del settore assicurativo, l’HealthTech può essere visto sia come una sfida che come un'opportunità. La sfida sta nell’adattarsi al rapido ritmo del cambiamento tecnologico, nonché ai nuovi processi, procedure e modalità di lavoro delle compagnie assicurative e dei loro distributori.

Tuttavia, l’HealthTech presenta anche grandi opportunità, finora in gran parte non sfruttate: grazie ai dati provenienti dalle applicazioni HealthTech è possibile ottenere informazioni più approfondite sulla salute dei pazienti, portando a valutazioni del rischio più accurate e soluzioni assicurative personalizzate.

Come Partner di Vita e Gruppo innovativo focalizzato sui clienti e sull’utilizzo dei dati, Generali si impegna a rendere più sicura la vita delle persone e simili tecnologie sono uno strumento fondamentale per raggiungere questo obiettivo, soprattutto in tre ambiti:

• Benessere e prevenzione, concentrandosi sullle strategie per prevenire malattie e problemi di salute;
• Riduzione dei costi legati alle cure mediche, sia per i clienti che per la compagnia assicurativa che li rimborsa;
• Migliore esperienza del cliente, offrendo un percorso clinico più agevole ed efficiente, favorendo così una maggiore fidelizzazione del cliente.

Tra le altre iniziative, il Gruppo ha lanciato Generali Engagement Solutions (ex Generali Vitality): un programma completamente digitale, in collaborazione con la compagnia assicurativa sudafricana Discovery, per aiutare i clienti a monitorare e migliorare il proprio stato di salute e forma fisica, sfruttando incentivi come coupon su prodotti e servizi dei partner nonché sconti sui prodotti assicurativi correlati, il tutto attraverso un'App dedicata.

Tutto questo fa parte dell’impegno di Generali come Business Responsabile per incoraggiare uno stile di vita più sano e attivo. Infatti, uno studio condotto da Discovery ha mostrato come il profilo di rischio delle persone che hanno iniziato a fare esercizio grazie a questo programma sia cambiato in modo significativo, determinando una riduzione della morbilità del 14% e addirittura del 69% del tasso di mortalità, a parità di altre condizioni.

Oltre a favorire la prevenzione, le soluzioni HealthTech consentono agli assicuratori di ridurre i costi. I servizi di telemedicina e teleconsulto, ad esempio, consentono ai clienti-pazienti di consultare gli operatori sanitari a distanza, risparmiando sulle spese di viaggio, sul tempo e, spesso, sui relativi costi di consulenza.

Un esempio è il servizio di telemedicina My Clinic sviluppato da Europ Assistance, che offre ai clienti in remoto un controllo dei sintomi certificato, visite mediche/specialistiche e cartelle cliniche virtuali.

Oltre al teleconsulto, gli strumenti di monitoraggio da remoto, soprattutto per patologie croniche come il diabete o le malattie cardiache, consentono un monitoraggio continuo senza la necessità di visite ospedaliere frequenti, inutili e costose.

L’HealthTech ha assunto un ruolo cruciale nel migliorare l’esperienza dei pazienti nel settore sanitario. Questi progressi non solo rendono i percorsi sanitari più efficienti e incentrati sul paziente, ma offrono anche agli assicuratori l’opportunità di costruire relazioni più forti con i propri clienti, offrendo migliori esperienze sanitarie e riducendo al contempo alcuni dei costi correlati.