Assemblea degli azionisti 2020
L’assemblea annuale dei soci di Generali, svolta con i soci collegati in modalità elettronica, ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno.
Si è svolta oggi a Torino, sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, l’Assemblea annuale degli Azionisti di Assicurazioni Generali, alla presenza del Rappresentante Designato incaricato della raccolta delle indicazioni di voto su tutti i punti all’ordine del giorno e del notaio.
È la terza volta nella storia delle Generali che l’assemblea non si svolge nella storica sede triestina. Era successo anche nel ’47 e 48’, nel mezzo della contesa del territorio di Trieste tra Italia e Jugoslavia, da allora la tradizione ha sempre voluto la più vasta partecipazione dell’azionariato, dai grandi azionisti ai piccoli azionisti retail che rappresentano un quarto del capitale sociale.
“La modalità elettronica attraverso la quale siamo oggi riuniti – ha introdotto il Presidente Galateri – ci consente infatti non solo di espletare le pratiche burocratiche di questa Assemblea, ma anche di continuare a partecipare alla vita della Compagnia e di condividere brevemente alcuni momenti salienti di questo ultimo anno.” “La chiave di lettura con cui il Gruppo Generali si sta apprestando ad affrontare le sfide che ci attendono – Ha concluso il presidente prima di passare la parola al Group CEO e al Group CFO - è proprio quella di pensare con coraggio alle opportunità e ai rischi del futuro anche oltre l’immaginabile. E di rispondere con quella concretezza che ci contraddistingue ormai da quasi due secoli.”
“Generali affronta questa difficile situazione da una posizione di forza e solidità – ha affermato il Group CEO Philippe Donnet. Questa forza e solidità derivano dall’importante lavoro svolto in questi ultimi anni, che ci ha permesso di raggiungere costantemente i nostri obiettivi e di rafforzare le nostre basi con attenzione verso i nostri stakeholder e verso la crescita sostenibile nel lungo periodo. Lo dimostrano gli eccellenti risultati che abbiamo ancora una volta conseguito nel 2019 – ha continuato Donnet – con un risultato operativo record, e il fatto che il Consiglio di Amministrazione abbia confermato la proposta di distribuire un dividendo di 96 centesimi per azione, in aumento del 6,7% rispetto all’anno precedente.”
“Anche se al momento gli effetti della crisi legata alla diffusione della pandemia da Covid-19 restano incerti – ha confermato il Group CFO Cristiano Borean – non ci sono ragioni per avere dubbi sulla stabilità del Gruppo, il cui Solvency Ratio rimane tuttora solido ed è sempre stato all’interno dell’intervallo desiderato.” Concludendo il Group CFO ha desiderato mandare un messaggio di ringraziamento “a tutti i nostri dipendenti, la rete commerciale, i collaboratori che stanno garantendo la continuità operativa anche lavorando dalle loro case con ancora maggior impegno e dedizione. A loro e alle loro famiglie che sono la vera forza del nostro Leone, esprimo la mia vicinanza in questo particolare momento.”
L’assemblea ha quindi approvato il bilancio di esercizio 2019, stabilendo di assegnare agli azionisti un dividendo per azione pari a € 0,96 pagabile in due tranche, ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione, il Long Term Incentive Plan di Gruppo (LTIP) 2020 – 2022, il piano azionario collegato al mandato dell’Amministratore Delegato/Group CEO. Infine, è stata approvata la modifica di alcuni articoli dello Statuto Sociale.
Per maggiori approfondimenti, si rimanda al comunicato stampa.