I manifesti e le pubblicità storiche del Gruppo Generali
Sin dalla sua nascita, Generali è stata caratterizzata da una forte vocazione internazionale, crescendo fino a diventare una delle principali compagnie assicurative mondiali. La volontà di instaurare una comunicazione efficace in tutti i paesi in cui si fosse trovata a operare, ha portato la Compagnia a intraprendere la strada della pubblicità.
Tra fine Ottocento e inizio Novecento, iniziano a diffondersi i calendari murali illustrati e i primi manifesti figurati, molti dei quali incentrati sulla città di Venezia, con le sue vedute e i suoi simboli caratteristici.
All’interno vi trovano rappresentazione i temi centrali del business assicurativo, tra cui la sicurezza e la protezione dai rischi, ma di volta in volta cambiano gli stili, si adattano ai tempi e ai luoghi.
Alla creazione di tali manifesti collaborano spesso celebri artisti come Achille Beltrame, con i suoi calendari illustrati in cui predominano le scene di vita contadina; Marcello Dudovich, tra i più affermati nomi della pubblicità, chiamato della Compagnia per rappresentare in modo innovativo un’intensa fase di riorganizzazione amministrativa e finanziaria; Gino Boccasile, autore di alcune delle opere pubblicitarie più apprezzate raffiguranti ancora una volta il mondo rurale.
Alcuni manifesti possono sembrare oggi più semplici nel loro evidente realismo, altri comunicano attraverso metafore, ma l’intento è sempre lo stesso: ricordare che le assicurazioni esistono per migliorare la vita delle persone e garantire un futuro più sereno.
Video
La partenza dei soldati, Achille Beltrame, 1916
Poster, Dante Manno, 1950
Company newsletter, Generali Czechoslovakia, 1930
La Chiesa della Salute, Plinio Codognato, 1920
Poster, Ferruccio Chiurlotto, 1911
Les Patrons Réunis, Paul Verdussen, 1897
Gran Premio dei giovani, Paolo Rosa Salva, 1941
Poster, Gian Luciano Sormani, 1910
La città delle Generali, Pollione Sigon, 1931
La contadina con il fascio di grano, Marcello Dudovich, 1938
Allegoria dell’assicurazione, Nemes, 1925
Calendario murale, Ivan Rendić, 1892
La Veneziana, Marcello Dudovich, 1928