Felice di svegliarsi ogni mattina per andare al lavoro

Per coloro che stanno leggendo la mia storia, il mio nome è Nancy Do, assistente esecutivo del CEO di Generali Vietnam. Si potrebbe pensare che una storia condivisa qui debba essere un ricordo, un bell'evento passato, ma la mia non è ancora finita in Generali Vietnam, anzi, è appena iniziata. Questo viaggio è composto da capitoli di emozioni e ricordi, ma il filo conduttore di tutta la storia, sono così orgogliosa di dirlo, è che "mi sento felice svegliandomi ogni mattina per andare a lavorare".

Sono così fortunata a lavorare con grandi menti e grandi cuori. Si diceva che un'ora di conversazione con un saggio è meglio di anni di studio. Francamente, Tina e' il capo piu' esigente ma perfettamente razionale per cui abbia mai lavorato. Devo ammettere di aver commesso degli errori di tanto in tanto, e la maggior parte delle volte, mi sento molto sotto pressione. Non fraintendermi. Sono assolutamente consapevole che "la pressione fa i diamanti". Mi sono sempre detta: "Ehi Nancy, prendila come un'opportunità per plasmare te stessa a un nuovo livello superiore". E ancora, per fortuna, è anche un capo tollerante. E alla fine della giornata, sento la sua attenzione e noto quanto sia gentile con me e con gli altri. All'inizio sembrava una solitudine essere in un reparto di sole due persone, cioè Tina e io. È successo il contrario, quando ho collaborato con quasi tutti i reparti dell'azienda per fornirle supporto amministrativo. Dopo tre mesi di lavoro qui, ho espresso la mia intenzione di estendere il mio campo di applicazione ad un altro settore che mi interessa veramente. Non adulo le persone, ma devo dire che mi sento fortunata ad avere il suo totale sostegno e la sua fiducia. Ho ottenuto il suo sì per andare nel team Comunicazione e CSR.

Sono stata accolta nel team dove posso vivere con la mia passione, contribuire con le mie capacità e conoscenze e imparare innumerevoli cose nuove. Mi piace lavorare con questo piccolo gruppo di persone intelligenti e laboriose come ho imparato da loro e costruito competenze professionali con quelle persone competenti. Loro sono My Nguyen, Ha Chau, Hien Tran e Long Ho. In altre parole, lavorare nella RSI è un lavoro talmente impegnativo che dobbiamo confrontarci con diverse parti interessate (funzionari governativi, genitori di diversi ceti sociali, persino celebrità, ecc.) e trasferirci da un posto all'altro in un lasso di tempo così breve, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, dal verificarsi di una calamità naturale, dalla distanza da Saigon, dalla pericolosità di raggiungere le destinazioni. Sono lì per dare la mano alle persone bisognose in modo tempestivo e amorevole. Ho fatto il mio primo viaggio per il primo evento "Sinh Con, Sinh Cha" del 2021 e tanto di cappello a loro, che hanno lavorato duramente per gestire ed espandere con successo questo programma. Ci vogliono compassione, diligenza, sforzi incessanti, resilienza e molta passione per lavorare nell'area della RSI.

Una cosa che mi rende felice di far parte di questo team è la possibilità di crescere. Ancora una volta, ho un altro "capo" severo ed esigente. La maggior parte dei miei lavori per i post interni sono ampiamente corretti da My Nguyen e a volte mi sono arrabbiato. Tuttavia, il secondo dopo, ho capito quanto fosse dedita a sedersi, leggere il mio lavoro e sistemarlo per me. In altre parole, sono addestrato per migliorare le mie abilità di scrittura, che può costare mólto per un corso professionale. Apprezzo davvero il suo tempo e il suo cuore. Cosa c'è di più? Come novellino, sono stato riconosciuto da My e da tutto il team. Una delle più belle ricompense interiori per un giocatore di squadra è la consapevolezza di essere una risorsa preziosa per la squadra. Non vedo l'ora di unirmi a loro nei prossimi eventi di CSR per aiutare e crescere.

Inoltre, apprezzo molto la possibilità di lavorare in uno dei principali assicuratori mondiali perché ho un background formativo di 6 anni e sono stato accolto qui dove posso contribuire e crescere grazie alla politica di Diversità e Inclusione. Inoltre, sento che il Gruppo si concentra davvero sulle persone. Non si tratta sempre di lavoro, di numeri di vendita e di profitti, ma la cosa più importante, alla fine della giornata, sono gli impegni, l'amore, la fiducia, la lealtà delle persone che lavorano per un'organizzazione. Sono fermamente convinto che il "tocco umano", essendo uno dei 4 comportamenti chiave del Lifetime Partner, sia fondamentale per portare Generali al 190^esimo anniversario e a molti altri a venire. Inevitabilmente, a volte ci troviamo di fronte a sfide e confusione durante il lavoro. Mi sono resa conto che la cultura SOHI aiuta me e i miei colleghi a raggiungere il successo e a crescere oltre le aspettative. La cultura risveglia e ottimizza le nostre forze interiori per elevarci in alto. Amo lavorare qui perché non è solo un posto dove lavorare, ma anche un posto dove crescere, dedicarsi e vivere la vita che desidero. Anche se sono del tutto consapevole che le mie righe di condivisione qui sono piuttosto disordinate e un po' disordinate, sono state orgogliosamente scritte dal profondo del mio cuore con i miei sentimenti più genuini. Sinceramente, vincere un viaggio in Italia sarebbe più che meraviglioso. Se non ci riuscissi, comunque, sono felice perché i miei capi e i miei colleghi possono leggerlo e sanno quanto apprezzo l'incrocio di percorsi per lavorare con loro, per essere uno dei giocatori della squadra. Non vedo l'ora di scrivere altre pagine del mio libro Journey-at-Generali.