UN PIANO DI FORMAZIONE PER MILLE: Generali Italia
Nel 2013, con la costituzione di Generali Italia abbiamo avviato il più grande programma di integrazione mai affrontato nel settore assicurativo, sia per volumi sia per numero di compagnie coinvolte e tempistica di esecuzione.
L’obiettivo strategico era la semplificazione delle reti distributive, dei brand e dei prodotti.
Nel rispetto degli accordi di Gruppo, l’integrazione non ha comportato esuberi di personale e la riorganizzazione delle compagnie è avvenuta nel quadro complessivo delle garanzie stabilite dal Verbale di Accordo 27 giugno 2014 (stipulato tra Generali Italia e i Coordinamenti delle RSA di Gruppo, con scadenza 31 marzo 2016), nel quale sono affermati i seguenti principi:
- tenuta complessiva sul territorio dei livelli occupazionali e ricorso a soluzioni non traumatiche, quali risoluzioni dei contratti di lavoro consensuali incentivate;
- ricerca del consenso in caso di mobilità territoriale derivante da evoluzioni organizzative;
- per la Country Italia, conferma della specializzazione dei poli aziendali esistenti (Mogliano Veneto, Roma, Torino, Milano, Trieste, Genova, Chieti);
- supporto attraverso iniziative di formazione e riqualificazione professionali;
- possibili iniziative di internalizzazione delle attività.
Il programma, che dovrebbe concludersi entro il 2016, prevede la creazione di quattro centri d’eccellenza organizzati per linee di business – Mogliano Veneto per vita e danni imprese, Milano per i sinistri, Roma per danni non auto, retail e istituzioni, Torino per l’auto - con conseguente riqualificazione professionale di circa 1.000 persone.
A supporto del processo di definizione della nuova organizzazione, abbiamo lanciato un piano formativo per garantire la riqualificazione ai nuovi ruoli, con investimenti rilevanti. Il programma di riqualificazione ha finora coinvolto 677 dipendenti, ai quali sono state complessivamente erogate oltre 10.200 ore di formazione tecnica in aula e 760 ore di formazione in modalità e-learning.
Il processo ha previsto le seguenti fasi:
- Change Day: partecipazione alla giornata di formazione in aula, per introdurre e condividere il cambiamento in atto;
- compilazione da parte del dipendente del questionario sulle capacità e gli stili di apprendimento, in vista dell’acquisizione di nuove competenze;
- assegnazione formale ad un tutor esperto della materia, che possa svolgere l’adeguato affiancamento tecnico sul campo, garantendo la certificazione del raggiungimento degli obiettivi di business previsti ad inizio percorso;
- formazione in aula e percorsi di formazione e-learning, attualmente garantiti sulle principali famiglie professionali di riposizionamento (Auto, Danni Imprese, Danni Retail, Vita ed Amministrazione e Bilancio);
- test di verifica dell’apprendimento dei percorsi di formazione e-learning.
Abbiamo inoltre avviato alla professione di perito liquidatore oltre 80 colleghi attraverso un percorso formativo dedicato.