Generali al fianco delle PMI sostenibili per un’Europa resiliente e competitiva

26 marzo 2025 - 12:30
  • Nel corso dell’evento SME EnterPRIZE 2025 Generali presenterà i 10 “Eroi della Sostenibilità” selezionati tra oltre 8.900 PMI europee, all’avanguardia nello sviluppo di business sostenibili
  • Pubblicata la quarta edizione del White Paper sulle PMI sostenibili, sviluppato dal Gruppo in collaborazione con SDA Bocconi
  • Generali riafferma il continuo impegno al fianco delle PMI europee attraverso soluzioni assicurative, investimenti e consulenza a esse dedicati

Bruxelles – Generali ospita oggi l’evento conclusivo della quarta edizione di SME EnterPRIZE, l’iniziativa del Gruppo per promuovere la sostenibilità tra piccole e medie imprese (PMI) europee e supportarle nell’integrazione della sostenibilità nelle loro attività. Un’opportunità anche per celebrare i 10 “Sustainability Heroes” (“Eroi della Sostenibilità”) selezionati tra oltre 8.900 PMI in Europa e per presentare la nuova edizione del White Paper sviluppato in collaborazione con SDA Bocconi – School of Management Sustainability Lab.  

L’evento ha ottenuto il patrocinio della Presidenza polacca del Consiglio dell'UE e vede la partecipazione di Martin Hojsík, Vicepresidente del Parlamento europeo, di rappresentanti del mondo accademico e del top management di Generali. L’edizione 2025 ospita anche interventi di Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la Coesione e le Riforme, oltre che di Valdis Dombrovskis, Commissario UE per l’Economia e la Produttività, per l’Attuazione e la Semplificazione, e Marcos Neto, Vicesegretario Generale e Direttore del Bureau of Policy and Programme Support di UNDP.

Philippe Donnet, Group CEO di Generali, ha commentato: “Sono passati quattro anni da quando Generali ha lanciato SME EnterPRIZE e, tra mutamenti del contesto finanziario globale, tensioni geopolitiche e rapidi cambiamenti tecnologici, le piccole e medie imprese continuano ad affrontare importanti sfide ogni giorno. In questo scenario, rimaniamo convinti dei vantaggi che la transizione sostenibile può offrire a tutte queste realtà, e manteniamo il massimo impegno ad accompagnarle e supportarle in questo percorso. Oltre a ciò, uno degli obiettivi principali di SME EnterPRIZE è sempre stato quello di stimolare il dialogo con i decisori politici europei e con i professionisti dei servizi finanziari per costruire un quadro normativo che permetta davvero alle PMI di abbracciare la sostenibilità. Si tratta di un processo complesso che richiederà tempo, ma vediamo un buon allineamento anche rispetto alle priorità della Commissione Europea, e sono quindi fiducioso che insieme contribuiremo a rendere l'Europa più competitiva, resiliente e sostenibile”.

Marco Sesana, Group General Manager di Generali, ha affermato: “La nostra iniziativa SME EnterPRIZE sottolinea l'importanza di integrare la sostenibilità nelle attività di business delle piccole e medie imprese europee. Il quarto White Paper di Generali e SDA Bocconi pone un’attenzione particolare sulla necessità di promuovere la resilienza climatica delle PMI, e il tempismo non potrebbe essere più appropriato, dato che gli eventi meteorologici estremi continuano ad aumentare in frequenza ed entità. Come Generali rimaniamo fortemente impegnati a sostenere una transizione giusta e sostenibile e a fare la nostra parte per renderla realtà con un sostegno mirato attraverso supporto finanziario, investimenti, consulenza e soluzioni assicurative personalizzate”.

Un piano d’azione per promuovere la transizione giusta e sostenibile delle PMI europee

Il White Paper, redatto sulla base del confronto con 1.260 PMI di tutta Europa, dimostra la resilienza delle PMI europee nel loro percorso di transizione sostenibile ed evidenzia al contempo le aree che richiedono supporto specifico.

La ricerca rivela un consolidamento nell’adozione delle pratiche ESG, con il tasso di implementazione combinato di “Heroes” e “Soon-to-be” stabile al 44% nonostante le sfide crescenti, indicando un progresso significativo rispetto al 34% del 2020.

Il business case della sostenibilità rimane solido nonostante le fluttuazioni nei benefici percepiti, con l'83% delle PMI intervistate che segnalano impatti ambientali migliori. Circa il 75% delle PMI dichiara un aumento della soddisfazione dei dipendenti e dei clienti, mentre il 67% segnala miglioramenti nel proprio vantaggio competitivo. I maggiori progressi si osservano nei benefici finanziari, con il 63% delle PMI che segnala migliori condizioni di credito, un aumento dell'8% rispetto al 2023.

Tuttavia, pur dimostrando impegno per la sostenibilità, le PMI devono affrontare crescenti sfide all’adozione: tra le aree che richiedono maggiore attenzione ci sono la mancanza di incentivi pubblici (54%), il gap nel supporto istituzionale (53%) e l’accesso limitato alla finanza sostenibile (53%).

Una sezione speciale del White Paper è dedicata alla resilienza climatica. La consapevolezza del rischio climatico varia notevolmente nello scenario delle PMI: le aziende leader nella sostenibilità dimostrano di riconoscerne l’importanza nel 69% dei casi rispetto al valore medio del 50%. La volatilità dei prezzi emerge come la preoccupazione principale legata al clima (47%), mentre le imprese prediligono risposte più operative come l’approvvigionamento locale (33%) e l’adozione di energie rinnovabili (27%) rispetto a soluzioni strategiche più complesse.

Il White Paper invita i responsabili politici e le istituzioni finanziarie a coinvolgere e responsabilizzare le piccole e medie imprese, evidenziando la necessità di quadri regolatori semplificati, incentivi pubblici potenziati, strumenti finanziari personalizzati e consulenza proattiva per accelerare la transizione giusta e sostenibile delle PMI europee.

Francesco Perrini, Associate Dean per la Sostenibilità della SDA Bocconi School of Management, ha affermato: "La nostra analisi di 1.260 PMI europee rivela una notevole resilienza nella transizione sostenibile, con tassi di adozione delle pratiche ESG che si mantengono stabili al 44% nonostante le crescenti sfide di implementazione. Ciò che emerge con particolare chiarezza è l'evoluzione del business case della sostenibilità, in cui i vantaggi finanziari si affiancano sempre di più a vantaggi ambientali e sociali. Le aziende che hanno adottato pratiche sostenibili stanno sperimentando miglioramenti significativi nelle condizioni di credito (+8%) e in quelle assicurative (+10%), a testimonianza del crescente riconoscimento del valore della sostenibilità da parte del mercato. Tuttavia, persistono ostacoli significativi che richiedono interventi mirati, soprattutto per le PMI più piccole, che mostrano tassi di adozione inferiori rispetto alle medie imprese. Il nostro studio evidenzia l'urgente necessità di meccanismi di sostegno proporzionati e differenziati che possano rispondere efficacemente alle diverse esigenze dell'ecosistema europeo delle PMI.”

La ricerca completa, che contiene anche approfondimenti su ciascun paese che partecipa all'iniziativa SME EnterPRIZE di Generali, è disponibile per il download a questo link.

Generali per le PMI

Uno degli obiettivi del nuovo piano "Lifetime Partner 27: Driving Excellence" di Generali è consolidare la leadership del Gruppo in Europa per individui, professionisti e PMI. Generali continuerà a sviluppare offerte su misura per le esigenze specifiche dei clienti, innovando i servizi di prevenzione, assistenza e protezione utilizzando gli strumenti e le piattaforme digitali più recenti.

Supportare la resilienza delle PMI contro i rischi climatici è una direttrice prioritaria, dato il ruolo cruciale delle PMI per la stabilità dell'economia globale e del sistema finanziario. Come assicuratore responsabile, facendo leva sull'esperienza del precedente ciclo strategico e sulle attività dedicate implementate nel 2024, il nuovo piano strategico rafforzerà gli sforzi di Generali per potenziare la proposta distintiva per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Questo sarà realizzato sfruttando la conoscenza di diversi mercati particolarmente colpiti da problemi climatici, nonché approfondendo l’analisi delle esigenze delle PMI circa i rischi climatici e altri rischi emergenti attraverso attività di ricerca dedicate. Generali continuerà inoltre a sviluppare soluzioni che combinano strumenti di trasferimento e mitigazione del rischio, integrando prodotti assicurativi con nuove tecnologie e utilizzando partner di distribuzione alternativi per raggiungere efficacemente le aziende.

Riconoscendo che nessun soggetto può affrontare queste sfide globali in modo indipendente, Generali ha rinnovato il suo impegno nell'iniziativa SME EnterPRIZE per promuovere una cultura della sostenibilità. Il Gruppo ha inoltre avviato delle partnership pubblico-privato, tra cui le collaborazioni con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e l'Insurance Development Forum, con l'obiettivo di sviluppare soluzioni assicurative e di investimento che rafforzino la resilienza delle comunità vulnerabili nelle economie emergenti e in via di sviluppo contro i cambiamenti climatici e i disastri naturali.

Inoltre, gli investimenti diretti in aziende e asset reali, per esempio le infrastrutture, sono una delle tendenze più importanti che consente agli investitori istituzionali, come Generali, di contribuire ulteriormente alla sostenibilità e alla transizione energetica e, al contempo, di rispondere all’obiettivo di conseguire rendimenti sempre più competitivi per i clienti e gli azionisti, meno correlati alle tendenze dei mercati finanziari. Finora, Generali ha investito più di 20 miliardi di euro in progetti infrastrutturali o in finanziamenti diretti per le imprese attraverso debito privato e private equity. Questo dato include più di 6 miliardi di euro in progetti all’interno dell'UE, come l'iniziativa del fondo Fenice 190, che fornisce finanziamenti alle PMI in diversi paesi europei.

Celebriamo gli Eroi della Sostenibilità

In occasione della quarta edizione dell'evento SME EnterPRIZE Generali celebra i 10 "Sustainability Heroes" selezionati tra oltre 8.900 PMI europee, all’avanguardia nello sviluppo di modelli di business sostenibili. Generali, insieme a un comitato di esperti composto da rappresentanti del mondo accademico, dell’imprenditoria e di think-tank, ha valutato i candidati sulla base del loro impegno sociale e ambientale, inclusa l'implementazione di importanti iniziative di sostenibilità nelle loro attività di business.

Le aziende provengono dai dieci paesi europei che hanno aderito all'iniziativa, nel dettaglio Austria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna e Ungheria:

  • O.K. Energie Haus (Austria), che eccelle nella progettazione, produzione e assemblaggio di edifici in legno, come case, scuole e centri medici, con metodi efficienti dal punto di vista energetico.
  • Hrvatski Kišobran (Croazia), un'azienda produttrice di ombrelli con un forte impegno per l'inclusione e la responsabilità sociale che integra attivamente le persone con disabilità nella propria forza lavoro.
  • CréaWatt (Francia), un produttore di pannelli solari che possono essere adattati a vari tetti senza bisogno di rinforzi strutturali. Oltre a organizzare iniziative di formazione e sensibilizzazione sulle energie rinnovabili, sostiene anche il reinserimento professionale e l'occupazione dei detenuti.
  • vomFASS (Germania), un negozio online e fisico basato sul concetto di "refill" che permette ai clienti di acquistare aceti, oli, liquori e vini scegliendo la quantità e il contenitore per i loro acquisti, impegnandosi al contempo in processi di produzione a zero emissioni di CO e a preservare la biodiversità.
  • Fedabo (Italia), una società di consulenza che si occupa di migliorare le prestazioni energetiche, economiche e ambientali di aziende private e pubbliche.
  • EcoXperience (Portogallo), che ha sviluppato soluzioni innovative per la pulizia trasformando l'olio da cucina usato in detergenti ecologici.
  • Ameba Production (Repubblica Ceca), che organizza un festival annuale con iniziative di sensibilizzazione per educare i visitatori all'importanza della sostenibilità ambientale e sociale.
  • Pribinovina-Korenika (Slovenia), un'azienda agricola che unisce produzione biologica, sviluppo rurale e inclusione sociale, offrendo opportunità di lavoro a persone con disabilità e ad altri gruppi sociali vulnerabili attraverso forme di lavoro protetto.
  • Adopta un Abuelo (Spagna), un'impresa sociale che offre servizi B2B per il settore dell'assistenza e delle residenze per anziani, tra cui attività per insegnare a usare la tecnologia e promuovere la socializzazione, aiutando a prevenire l'esclusione degli anziani.
  • Compocity (Ungheria), un pioniere dell'economia circolare urbana che ha sviluppato CompoBot, un robot per il compostaggio al chiuso a livello comunitario, per trasformare i rifiuti in materiale che rigenera il suolo.


Le descrizioni dei Sustainability Heroes dell’edizione 2025 e delle precedenti sono disponibili sul sito https://it.sme-enterprize.com/.