Assegnazione della Seconda Tranche di azioni nell’ambito del Piano azionario collegato al mandato 2019-2021 del Group CEO
26 giugno 2024 - 19:57
Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Generali ha verificato il sussistere dei presupposti per il pagamento della seconda tranche di azioni (c.d. “Seconda Tranche”) nell'ambito del Piano azionario collegato al mandato 2019-2021 del Group CEO Philippe Donnet, approvato dall'Assemblea degli Azionisti in data 30 aprile 2020 (il “Piano”, i cui termini sono descritti nella documentazione assembleare 2020), e ha quindi deliberato di procedere a tale pagamento.
In particolare, in data 22 giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione - valutati i risultati conseguiti al 31 dicembre 2021 in termini di EPS Growth e al 20 giugno 2022 in termini di TSR (Total Shareholder Return), e verificato il sussistere di tutte le ulteriori condizioni previste dal piano - aveva deliberato un aumento di capitale finalizzato all'assegnazione al dott. Philippe Donnet del 50% delle azioni previste dal piano (c.d. “Prima Tranche”) pari a n. 239.893 azioni della Società con valore nominale implicito, comprensive delle azioni aggiuntive calcolate sulla base dell'ammontare dei dividendi complessivamente distribuiti nel corso del triennio di performance secondo il meccanismo del c.d. “dividend equivalent”.
Trascorsi due anni dall'assegnazione delle azioni della Prima Tranche, verificato il sussistere delle ulteriori condizioni previste dal regolamento del Piano - ossia (i) il raggiungimento di predeterminate soglie di Regulatory Solvency Ratio e (ii) il mancato verificarsi di eventi di malus - il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data odierna l'assegnazione del restante 50% delle azioni relative alla Seconda Tranche e ha deliberato il relativo aumento di capitale per eseguire l'assegnazione di n. 268.193 azioni, comprese le azioni aggiuntive calcolate sulla base dell'ammontare dei dividendi complessivamente distribuiti negli ulteriori due anni di differimento in base al citato meccanismo del “dividend equivalent”.
Una quota pari al 50% delle azioni assegnate nell'ambito della Seconda Tranche sarà soggetta a un periodo di lock up di un anno dall'assegnazione, come previsto dal regolamento del Piano.
L'esecuzione della suddetta delibera è subordinata all'approvazione da parte di IVASS delle relative modifiche statutarie.