Generali cresce in Portogallo con Seguradoras Unidas e AdvanceCare e consolida la leadership in Europa, in linea con la strategia Generali 2021
18 luglio 2019 - 19:14
- Generali coglie un’esclusiva opportunità per ottimizzare il proprio posizionamento strategico in Portogallo, diventando il secondo operatore nel segmento Danni del Paese con una quota di mercato pari al 18,7% e il terzo operatore assicurativo complessivo
- Con AdvanceCare, Generali rileva una forte piattaforma scalabile e una grande expertise nei servizi health per le terze parti
- L’operazione rappresenta un importante passo nell’esecuzione della strategia triennale del Gruppo, che prevede il rafforzamento della leadership di Generali in Europa
Trieste – Generali ha siglato un accordo per l’acquisizione in Portogallo del 100% della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare da Calm Eagle Holdings Sarl e Calm Eagle Parent Holdings II Sarl, detenute a maggioranza da fondi di investimento gestiti da alcune controllate di Apollo Global Management, LLC (NYSE: APO), per un corrispettivo, soggetto ad aggiustamenti al closing, pari a € 510 milioni per Seguradoras Unidas e a € 90 milioni per AdvanceCare.
Seguradoras Unidas è il secondo operatore nel segmento Danni portoghese, con una quota di mercato pari al 15,5%. La compagnia è presente anche nel segmento Vita e ha registrato nel 2018 una raccolta premi totale pari a circa € 800 milioni. L’acquisizione permette a Generali di diventare il secondo player portoghese nel Danni con una quota di mercato pari al 18,7% e, nel Vita, di fare leva sulla rete agenziale di Seguradoras Unidas per sviluppare prodotti protection, in coerenza con la strategia triennale Generali 2021.
AdvanceCare è una piattaforma di servizi operante principalmente nel settore sanitario, leader nella gestione outsourcing di prestazioni mediche. È il secondo player privato in Portogallo, con una quota di mercato pari a circa il 30%. Il business della società è scalabile in altri Paesi, è a basso assorbimento di capitale ed è in linea con la strategia Generali 2021 volta a incrementare i ricavi service – based.
L’acquisizione dei due asset rientra nella strategia di Generali dell’impiego del capitale per finanziare opportunità di crescita con una disciplinata attività di M&A.
Jaime Anchústegui Melgarejo, CEO International di Generali, ha affermato: “Con l’acquisizione di Seguradoras Unidas Generali diventerà il secondo operatore nel segmento Danni. L’operazione ci permetterà di ottimizzare il posizionamento strategico nel Paese, di catturare future opportunità di crescita, di conseguire significative sinergie di costo attraverso l’integrazione di Generali Portogallo e Seguradoras Unidas e di garantire una solidità operativa a Europ Assistance nel mercato portoghese. L’acquisizione di AdvanceCare, che vanta una diversificata base di clienti istituzionali, porterà inoltre il Gruppo ad acquisire un forte know-how nel settore sanitario e una piattaforma scalabile in altri paesi. Queste operazioni rappresentano un importante passo nell’esecuzione della nuova strategia triennale del Gruppo, che prevede il rafforzamento della nostra leadership in Europa”.
L’impatto sul Regulatory Solvency Ratio di Gruppo è pari a circa 3,5 p.p.. L’acquisizione è soggetta ad approvazioni regolamentari, come previsto per le transazioni di questa tipologia.
Barclays Bank PLC, tramite la propria Investment Bank (“Barclays”) ha agito in qualità di advisor finanziario esclusivo. Gli advisor legali sono stati Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, Sullivan & Cromwell e Morais Leitão, Galvão Teles, Soares da Silva & Associados.
Generali è presente in Portogallo dal 1942 e opera attraverso due compagnie: Generali Vida Companhia de Seguros, attiva nel segmento Vita, e Generali Companhia de Seguros, attiva nel segmento Danni. Nel 2018 i premi lordi complessivi ammontavano a € 215 milioni (€ 154 milioni nel segmento Danni e € 61 milioni nel segmento Vita). Generali opera inoltre nel Paese nel settore dell’assistenza attraverso Europ Assistance Portugal.
Secondo l’Ocse, le condizioni economiche in Portogallo sono migliorate sensibilmente negli ultimi anni. Il Pil è tornato ai livelli precedenti la crisi e dal 2013 il tasso di disoccupazione è diminuito di 10 punti percentuali, posizionandosi al di sotto del 7%. In linea con questi progressi, si prevede che il Pil aumenterà di circa il 2% all'anno nel 2019 e nel 2020.