Generali avvia la cessione del portafoglio Danni in run-off della filiale inglese
19 dicembre 2017 - 07:30
Trieste – Generali ha firmato un accordo per la cessione del portafoglio Danni in run-off della propria filiale inglese, con passività pari a circa €300 milioni, con Compre Group, tra le principali società specializzate nelle attività di run-off in ambito assicurativo.
Luigi Lubelli, Group CFO di Generali, ha commentato: “Questa operazione, che ha riscontrato un elevato interesse da parte del mercato, costituisce un ulteriore passo verso il nostro impegno per migliorare l’allocazione del capitale di Gruppo. Permette, inoltre, di liberare capitale, ridurre i costi ed eliminare una potenziale fonte di volatilità inerente passività di lungo termine. Questa transazione dimostra come Generali sia impegnata nel riallocare il proprio capitale laddove possa essere utilizzato al meglio, al di là dell’attuale riorganizzazione della sua presenza nei mercati globali.”
Frédéric de Courtois, Group CEO Global Business Lines & International ha affermato: “Questo accordo contribuisce a migliorare ulteriormente l’efficienza operativa di Generali. Il Gruppo è impegnato nel mercato del Regno Unito con Generali Global Corporate & Commercial, che gestisce le attività Danni e i servizi assicurativi per aziende medio-grandi; con Generali Global Health, che ha la sua sede a Londra; e le nostre attività di Employee Benefits inglesi, parte della rete di Generali Employee Benefit, che forniscono copertura assicurativa ai dipendenti di aziende di medie dimensioni fino a grandi multinazionali.”
In questa fase, Generali ha siglato un contratto di riassicurazione per coprire il pagamento di tutti i sinistri derivanti dalla attività stipulate in precedenza, che sarà legalmente seguito dal trasferimento del portafoglio soggetto all’approvazione delle autorità.
Nell’ambito di questa transazione, Generali ha inoltre firmato con la medesima controparte un accordo di riassicurazione del portafoglio Danni in run-off della sua filiale americana.
Questa operazione rafforza ulteriormente la posizione di capitale del Gruppo nella sua visione economica.