Trieste, cittadinanza onoraria per Gabriele Galateri di Genola
“In segno di gratitudine e apprezzamento, a nome di tutta la comunità cittadina, per le indubbie qualità gestionali dimostrate alla guida di Generali, una delle storiche realtà assicurative che, nate a Trieste, sono ora note a livello internazionale e portano alto il nome della nostra città nel mondo”
Generali è nata a Trieste nel 1831 e con la città ha radici e un legame profondi. Un rapporto arricchito oggi dal conferimento della cittadinanza onoraria di Trieste a Gabriele Galateri di Genola, già presidente della Compagnia per 11 anni.
Nel corso di una cerimonia nell’aula del Consiglio comunale di Trieste, alla presenza di autorità e , del presidente Andrea Sironi e dei vertici della compagnia, il sindaco Roberto Dipiazza ha illustrato la motivazione del conferimento, approvata all’unanimità dal Consiglio, “In segno di gratitudine e apprezzamento, a nome di tutta la comunità cittadina, per le indubbie qualità gestionali dimostrate alla guida di Generali, una delle storiche realtà assicurative che, nate a Trieste, sono ora note a livello internazionale e portano alto il nome della nostra città nel mondo”.
Una città, Trieste, proiettata verso un futuro in cui essere un punto di riferimento - come ha evidenziato Galateri nel suo discorso alle autorità cittadine - per la sua collocazione geografica, la sua storia, la sua capacità di inclusione. Ma anche un polo di ricerca scientifica e innovazione, grazie tra l’altro al contributo di Generali alla creazione del Data Science & Artificial Intelligence Institute: l’iniziativa che fa leva sul DNA di Trieste e sulle eccellenze accademiche del territorio con l’obiettivo di favorire la ricerca e generare nuove opportunità di business fondate su data science e intelligenza artificiale.
Nel Salotto Azzurro del Municipio, Gabriele Galateri di Genola ha anche voluto lasciare un messaggio all’interno del libro d’oro del Comune di Trieste: “Orgoglioso di diventare cittadino di una città che con la sua storia ha saputo insegnare coraggio, inclusione, spirito di imprenditorialità da cui sono nate società come Generali, che oggi primeggia nel settore assicurativo globale”.