Il Kafka che non ti aspetti
Franz Kafka non fu solo celebrato scrittore e una delle maggiori figure della letteratura europea del XX secolo, ma anche “impiegato modello” delle Assicurazioni Generali a Praga. Un lavoro che eseguì sempre con straordinaria perizia, come testimoniano le carte in possesso dell’Archivio storico di Generali, che annoverano – tra le altre – il fascicolo personale con curriculum autografo redatto in occasione della richiesta di impiego. A raccontare questo aspetto meno noto della vita dello scrittore è il libro “Nel nome di Kafka, l’assicuratore” del giornalista e scrittore Cesare Lanza (L’attimo fuggente editore). Lo scrittore nacque in una famiglia ebraica della classe media di lingua tedesca a Praga, la capitale del Regno di Boemia, allora (1883) parte dell’Impero Austro-Ungarico. Kafka intraprese una formazione giuridica e ottenne un lavoro nelle assicurazioni. Fece il suo ingresso in Generali nel 1907. Alla scrittura si dedicò nel tempo libero, lamentandone la scarsità che gli impediva di dedicarsi a quella che considerava la sua vocazione: la letteratura. Ma ciò non fece mai venir meno il rigore e la disciplina nell’esecuzione del suo lavoro. Alle sue celebrate opere letterarie si accompagnano le relazioni scritte come assicuratore. Accurate e minuziose, e rivelatrici, in filigrana, della sua passione.
Fascicolo personale di Franz Kafka (1907-1908)
Ph Duccio Zennaro
Archivio Storico Assicurazioni Generali