Storia delle azioni 1978

L’assemblea straordinaria del 24 giugno 1978 ha deliberato l’aumento del capitale sociale da Lire 65.830.872.000 a Lire 78.996.208.000 con le seguenti modalità:

  1. Emissione gratuita di n. 3.291.508 nuove azioni da nominali Lire 4.000, da assegnare agli azionisti in ragione di una azione nuova per ogni gruppo di cinque azioni vecchie possedute, con rinuncia al diritto di assegnazione su quattro azioni tra quelle detenute in portafoglio dalla Società, ai sensi dell’art. 2357 del Codice Civile;
  2. Imputazione a capitale della somma di Lire 13.166.032.000 da prelevarsi dal Fondo rivalutazione ex legge 2 dicembre 1975, n. 576;
  3. Decorrenza del godimento delle nuove azioni, dopo effettuate le operazioni di cui ad a), dall’1 gennaio 1978.

A comprova dell’effettuata operazione verrà staccata dai certificati presentati la cedola N.ro 7.
Le relative operazioni hanno inizio il 20 settembre 1978 e si chiuderanno per gli Istituti incaricati il 31 ottobre 1978; dopo tale data potranno essere svolte soltanto presso la Direzione Centrale della Società, verso presentazione dei rispettivi certificati azionari.
L’operazione d’aumento del capitale sociale è stata omologata dal Tribunale di Roma con decreto di data 7 Agosto 1978.
Si è rinunciato ad esercitare il diritto di assegnazione sulle quattro azioni rappresentate dal certificato N.ro TL 000024 in conformità a quanto previsto dal precedente punto a).
D’ora innanzi i nuovi certificati azionari emessi e iscritti nel libro dei Soci per qualsiasi operazione (aumento capitale, frazionamento, ecc) recheranno tutti la sigla “Z” senza che vi sia più distinzione tra la serie di emissione di cui alla leggenda riportata al foglio n. 72 del libro dei Soci n. 76. La numerazione de certificati azionari riprenderà dall’1 (uno) e sugli stessi verrà indicato “Trieste” quale luogo di emissione.