Generali partecipa alle celebrazioni per il “Pride month”

Anche quest’anno a giugno Generali partecipa alle celebrazioni del “Pride month”, riaffermando il proprio impegno nella promozione dei valori di diversità, equità e inclusione che rappresentano una delle priorità del nuovo ciclo strategico.

In Generali, “Pride” significa prima di tutto inclusione, per permettere a tutti nel Gruppo di sentirsi valorizzati, rispettati e in grado di esprimere il proprio potenziale, sentirsi realizzati e contribuire con il proprio talento all'innovazione, alla crescita e al successo della Compagnia. Solo un ambiente inclusivo, in cui tutti si sentono al sicuro, a proprio agio e liberi di essere se stessi, garantirà il senso di appartenenza e il coinvolgimento necessari alla crescita di Generali come campione di sostenibilità.

Il concetto di “Pride” per Generali ha anche a che fare con il percorso di trasformazione culturale che il Gruppo ha intrapreso insieme alle persone LGBTQI+ e a tutte le centinaia di alleati di WeProud, il primo LGBTQI+ Employee Resource Group di Generali. Questi gruppi svolgono un ruolo fondamentale nel sottolineare l'importanza dell'uguaglianza, nel promuovere la consapevolezza delle sfide che i dipendenti LGBTQI+ devono affrontare e nel migliorare la comprensione delle esigenze di una forza lavoro e di una clientela diversificate.

In poche parole, “Pride” significa essere orgogliosi di essere impegnati nel percorso di valorizzazione dei colleghi, dei clienti e delle comunità LGBTQI+, che sempre più contribuiscono ad arricchire il Gruppo in termini di diversità.

Siamo convinti che sono le nostre differenze a fare la differenza. Come parte del nostro impegno per la diversità, l’equità e l’inclusione, vogliamo far leva sulla Diversità per creare valore a lungo termine, per essere innovativi, sostenibili e fare la differenza per le nostre persone, i nostri clienti, i nostri partner e le nostre comunità.