Urban Rehab

Strategie innovative di inclusione sociale

A Utrecht abita la popolazione più giovane d’Olanda, proveniente da oltre 170 nazionalità diverse. La città sta vivendo una fase di espansione senza precedenti per la sua storia, pur coltivando l’ambizione di continuare ad essere una delle città più felici del mondo, come ci rivela un’indagine delle Nazioni Unite. Nell’ambito di “Utrecht Manifest 2009”, evento biennale che indaga il rapporto tra il design e la società, si è svolto un simposio sui programmi sociali urbani, durante il quale lo studio di architettura Urban Think Tank (UTT) ha presentato una proposta per Hoograven, quartiere popolare sorto negli anni ‘30 del secolo scorso a sud est della città. Insieme agli studenti della Hogeschool Utrecht e della Columbia University, UTT ha condotto lo studio URBAN REHAB, coinvolgendo abitanti, enti locali e società di edilizia economica e popolare nella ideazione di alternative che permetterebbero ai residenti di continuare a vivere nel loro quartiere. I risultati dell’indagine, presentati con un’apposita mostra, hanno evidenziato la necessità di aumentare della densità delle volumetrie e di inserire nuove funzioni per rigenerare il quartiere. A partire dalle strutture già esistenti, il progetto prevede la riappropriazione

fisica degli spazi, la mescolanza delle attività e un diverso uso del quartiere rispetto alle mutate esigenze degli abitanti. Una pianificazione distante anni luce dal modo di progettare del passato, dove la necessità del controllo sociale sugli abitanti veniva affrontata pianificando quartieri omologati e anonimi. Hoograven è oggi il terreno di sperimentazione di una nuova condizione urbana basata su politiche di inclusione sociale che garantiscono il rispetto e l’espressione della diversità.