Le buone vecchie abitudini
Mobilità e legami sociali migliorano la vita dei senior
Mobilità e legami sociali migliorano la vita dei senior
Attualmente la fascia di popolazione mondiale di età superiore a 80 anni conta all’incirca 100 milioni di persone, un numero che nel 2050 arriverà ad essere quattro volte più alto.
Solo in Francia, sono oggi presenti circa 15 milioni di persone aventi più di 60 anni, destinate a crescere entro il 2060 fino a 24 milioni. Una persona su due, di età superiore a 70 anni, vive da sola e ben il 92% dei soggetti con più di 75 anni continua a vivere presso la propria casa. Inoltre, dalle ricerche effettuate da Europ Assistance relativamente a Francia e Germania, emerge che il 79% dei francesi e l’80% dei tedeschi, all’interno della popolazione più anziana, ritiene di non necessitare di alcun tipo di assistenza. Questi numeri segnalano la volontà di mantenere sempre più a lungo la propria indipendenza e il proprio legame con la società, oltre all’accresciuta fiducia dei senior nei confronti della propria autonomia. In questo contesto, è interessante capire quali siano le modalità maggiormente utilizzate dai senior per muoversi ed essere realmente coinvolti in attività sociali, se è vero che l’intenzione di molti di loro è quella di richiedere assistenza il più tardi possibile, in particolare verso i 75-80 anni.
Nonostante i mezzi di trasporto pubblico siano utilizzati dal 5,1% delle persone di età superiore a 65 anni, oggi gli anziani sono più abituati alle comodità e all’uso dell’auto. Nel 2008, circa il 78% delle persone con più di 65 anni possedeva la patente, ma oggi la cifra risulta in aumento, soprattutto tra le donne, e la macchina è diventata in media la prima soluzione di spostamento. Solo il 3,2% dei soggetti di età compresa tra i 64 e i 75 anni usufruisce della bicicletta: la maggior parte di essi lamenta, infatti, una condizione fisica inadatta, nonostante essa rappresenti un ottimo mezzo per tenersi in forma e mantenere un buono stato di salute. Positivo è, invece, il dato relativo al numero di persone che si spostano camminando: in media il 39,7% tra gli over 75, contro il 22,3% dell’intera popolazione. Con la perdita dell’autonomia legata all’auto, è naturale che la camminata diventi la più valida scelta di spostamento alternativa.
Il dato importante, tuttavia, rimane quello per cui i maggiori movimenti vengono effettuati per fare acquisti e per svolgere attività quali sport e volontariato, proprio a dimostrazione di quanto sia forte il legame dei senior con la società e di quanto essi possano costituire una preziosa risorsa.