Le città visibili

Nella Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie, l’artista Tracey Snelling costruisce finestre sul mondo reale e sui mondi possibili, in cui lavorare insieme per cambiare in meglio la vita delle persone

Redazione
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Lighter, tra le opere proposte da Tracy Snelling alle Procuratie Vecchie di Venezia. Nella pagina di apertura il lavoro About Us.

Un’indagine della condizione umana attraverso gli spazi abi­tati, espressione dell’identità dell’individuo all’interno del­la sua comunità, e una rifles­sione su come proteggere le persone di fronte alle sfide del mondo di oggi. È questo il pensiero che dà vita ad ‘About Us’, il progetto artistico di Tracey Snelling per la Casa di The Human Safety Net alle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, a Venezia, inau­gurato nell’aprile 2024 e in mostra fino al 28 aprile 2025.

Un progetto con cui l’artista offre nuove sug­gestioni al percorso permanente “A World of Potential” - esperienza interattiva e immersiva per comprendere e connettersi con il proprio potenziale, esplorando i punti di forza e sco­prendo le qualità migliori in noi stessi e negli altri, anche attraverso le storie dei beneficiari, degli operatori e dei volontari della Fondazio­ne di Generali The Human Safety Net.

 

Finestre sul mondo


Il visitatore attraversa conglomerati urbani realizzati con materiali e tecniche artigianali e semplici inserimenti tecnologici come foto, suoni e luci: una sorprendente città brulicante di vita, in cui gli spazi abitati racchiudono sto­rie, immagini e voci. Un microcosmo vibrante da esplorare, fatto di persone all’interno delle loro comunità, che parla dei punti di forza di ciascuno e di come si possa favorire il cambia­mento.

In queste città infinite, attraverso finestrelle da cinque per cinque centimetri – se non più piccole – è possibile intravedere scatti di viag­gi, stralci di film d’epoca e serie tv; ma, oltre la finzione cinematografica, anche momenti di vita reale: una sorella e il fratellino che si abbracciano, un uomo che fuma la pipa. O an­cora, una donna che regge il cartello “Poverty has a woman’s face” (La povertà ha il volto di una donna). E dietro alle facciate di questi pa­lazzi, fili elettrici e altoparlanti, scritte al neon, in più lingue, che si rincorrono sulle sommità delle strutture: “amore”, “casa”, “abbraccio”.

Sbirciando attraverso le finestre di queste sculture in scala ridotta, il visitatore è così sti­molato a confrontarsi con le sfide della società e a scoprire culture ed esperienze diverse che accomunano gli esseri umani anche dietro le apparenti disparità.

Un immaginario familiare descrive angoli del pianeta con i suoi problemi reali, dalla povertà al clima. 

Ritratto dell’artista Tracey Snelling accanto a una delle opere in mostra a Venezia.

Microcosmi quotidiani fatti di realtà e della sua rappresentazione.

Reale e sociale

Con ‘About Us’, Tracey Snelling affronta quindi alcuni dei grandi temi che sono al cuore del­la missione di The Human Safety Net, primo fra tutti il diritto di ognuno di poter migliora­re le proprie condizioni di vita e quelle della propria famiglia e comunità, anche partendo da uno stato di vulnerabilità. E l’incontro con il percorso ‘A World of Potential’ invita a un’e­sperienza di ‘coesistenza’ attraverso l’agire col­lettivo e tangibile nel reale.

Attraverso la mia collaborazione con The Human Safety Net e la mostra ‘A World of Po­tential’, sento che abbiamo le stesse idee”, afferma l’artista. “Cerchiamo di capire come aiutare le persone affinché possano ottenere il massimo dalla loro vita, in modo che non deb­bano preoccuparsi di dove dormire, di cosa mangiare e possano concentrarsi sulle loro fa­miglie, sul cercare di essere felici e non solo sui bisogni primari”.

La mostra ‘About Us’, letteralmente, ci ri­guarda: perché partendo da una condizione tangibile della nostra esistenza, il vivere in spazi urbani, espressione dell’identità di cia­scuno, affronta i temi della globalizzazione e della povertà favorendo un sentimento di con­divisione, empatia e solidarietà, affinché ognu­no riconosca la propria capacità di operare un cambiamento positivo all’interno della comu­nità globale. Per costruire una vera e propria rete di sicurezza e protezione.

Reale e sociale

   

Reale e sociale