Generali Investor Day
Le nuove Generali: una rivoluzione in disciplina, semplicità e focus per migliorare il ritorno agli azionisti
- Chiaro focus sul core business assicurativo e sulla presenza geografica. Aumento del peso del business Danni
- Ristabilire una solida posizione patrimoniale e di cash flow. Approccio disciplinato negli investimenti
- Eccellenza tecnica per migliorare l’offerta ai clienti e raggiungere la leadership nei segmenti retail e affluent
Principali target finanziari:
- ROE operativo al 13% a regime, equivalente a un risultato operativo superiore a € 5 mld
- Indice Solvency I superiore al 160% entro il 2015, con un approccio “AA” rating nella gestione del capitale e della leva finanziaria
- Cash flow sopra i €2 mld entro il 2015
- Riduzione dei costi di € 600 mln entro la fine del 2015
Completato il Group Management Committee. Nikhil Srinivasan nuovo CIO e Carsten Schildknecht COO
Il Group CEO di Generali, Mario Greco, ha dichiarato: “L’obiettivo della strategia che presentiamo oggi è di trasformare Generali in un Gruppo globale in grado di competere sui mercati internazionali offrendo ai clienti i migliori prodotti e servizi. Avremo una più solida e stabile posizione patrimoniale e un più elevato ritorno per gli azionisti. Con il nuovo management team internazionale appena completato realizzeremo una rivoluzione basata su disciplina, semplicità e focus. Abbiamo una chiara strategia e 83.000 dipendenti nel mondo impegnati nel realizzarla in modo efficiente”.
Londra – Generali presenta oggi, in occasione dell’Investor Day, la strategia di trasformazione del Gruppo per migliorare il ritorno agli azionisti e massimizzare il valore del suo business. La nuova strategia è basata sul focus sul core business assicurativo, sul rafforzamento della solidità patrimoniale e della profittabilità e su un approccio di business guidato dal cliente.
Focus su core business assicurativo. Generali si rifocalizzerà sul core business assicurativo attraverso un’ottimizzazione della presenza geografica, sulla crescita nel Danni e su una maggiore profittabilità nel Vita.
In termini di presenza geografica, Generali punterà a:
- massimizzare i rendimenti nei mercati maturi, tra cui Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Spagna e Repubblica Ceca;
- rafforzare, attraverso ulteriori investimenti, la posizione competitiva e la redditività nei mercati ad elevata crescita: Europa Centro-orientale e Asia.
Il business mix si sposterà verso un maggiore contributo del Danni attraverso lo sviluppo del segmento Infortuni & Malattie, in particolare nei mercati emergenti, e del segmento Commercial grazie alla sua presenza globale. Verrà inoltre centralizzata l’attività riassicurativa per una migliore ottimizzazione della ritenzione di rischio a livello di Gruppo e una migliore efficienza nella gestione del capitale. Il Gruppo prevede entro il 2015 di aumentare il peso del Risultato operativo danni a circa la metà del Risultato operativo complessivo (rispetto a circa il 35% al 30 settembre 2012).
Nel segmento Vita, la priorità sarà privilegiare la profittabilità del business rispetto ai volumi, riducendo al contempo l’assorbimento di capitale.
Il rafforzamento della solidità patrimoniale e della profittabilità. Una delle priorità del Gruppo è ristabilire una solida posizione patrimoniale. Generali punta a raggiungere un indice di Solvency I di oltre il 160% entro il 2015. L’approccio di lungo termine del Gruppo è di gestire il business con un capitale e una leva finanziaria adeguati ad un rating AA. Generali otterrà questo grazie al reinvestimento degli utili, a selettive dismissioni di asset non-core e ad altre azioni di capital management. Un approccio più disciplinato genererà un maggior cash flow dalle attuali attività con un target di oltre € 2 miliardi entro il 2015.
Il Gruppo punta a raggiungere un RoE operativo al 13% a regime, equivalente a un risultato operativo superiore a € 5 miliardi. In aggiunta al nuovo approccio verso i clienti e all’eccellenza tecnica, sarà adottato un più stretto controllo delle spese. Il Gruppo punta a generare € 600 milioni di riduzione dei costi entro il 2015. Le sinergie deriveranno da numerose aree, tra cui la riorganizzazione del business in Italia, la semplificazione e l’integrazione dei processi, la centralizzazione delle attività di Information Technology e di altre attività di procurement.
Un approccio di business guidato dal cliente. Generali adotterà un modello di business che dà centralità al cliente per diventare l’assicuratore di riferimento nel segmento retail e affluent. Una migliore segmentazione della clientela, l’innovazione di prodotto e una maggiore efficacia distributiva garantiranno un’elevata fidelizzazione dei clienti.
Attraverso un approccio distributivo più efficiente e innovativo, Generali adotterà un’offerta multicanale in linea con le esigenze del cliente.
- Sarà aumentata l’efficienza dei canali tradizionali con l’obiettivo di dedicare più tempo ai clienti;
- nei canali diretti, il Gruppo adotterà modelli di business calibrati sulle caratteristiche specifiche dei singoli mercati, sfruttando nel contempo il suo know-how globale;
- nuove opportunità ad elevato potenziale saranno esplorate nella bancassurance e le attuali partnership saranno potenziate.
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Si completa la composizione del Group Management Committee, il comitato internazionale per l’individuazione delle priorità strategiche del Gruppo, con l’ingresso di:
Nikhil Srinivasan, che sarà il nuovo Chief Investments Officer del Gruppo. Srinivasan ha lavorato nel Gruppo Allianz dal 2003, svolgendo diversi incarichi nell’ambito della gestione investimenti. Più recentemente, ha ricoperto il ruolo di Group Chief Investments Officer di Allianz Investment Management e membro dell’International Executive Committee di Allianz. Srinivasan ha studiato presso la Cambridge University e la Kennedy School di Harvard.
Carsten Schildknecht, che entrerà nel Gruppo come Chief Operating Officer a partire dal 1° aprile 2013. E’ stato per otto anni Global COO della divisione di Wealth Management di Deutsche Bank e, più recentemente, ha ricoperto la carica di COO dell’Asset e Wealth Management in Germania e di presidente del consiglio di sorveglianza di Sal. Oppenheim. Si è laureato e ha conseguito un dottorato presso la Technische Universität di Darmstadt.
Entrambe le nomine saranno sottoposte all’approvazione del Consiglio di Amministrazione.