Generali annuncia una joint-venture con Sanofi, Capgemini e Orange per la creazione di un ecosistema dedicato alla salute digitale
Primo in Europa, il progetto riunirà start-up e attori leader dei settori sanitario, tecnologico e assicurativo per accelerare lo sviluppo dell’assistenza sanitaria di domani
Generali, Sanofi, Capgemini e Orange annunciano un piano per creare una joint-venture in Francia con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di soluzioni concrete in ambito sanitario e di renderle disponibili sul mercato a beneficio dei pazienti e dell’intero settore. Con un investimento iniziale previsto di €24 milioni, il progetto vedrà riuniti i massimi esperti in ambito scientifico e tecnologico in Francia e in Europa, e si baserà su una piattaforma virtuale e una base operativa situata a Parigi e collegata all’iniziativa «PariSanté Campus», annunciata dal Presidente francese Emmanuel Macron.
Attraverso la condivisione di tecnologie, competenze e dati con start-up francesi ed europee selezionate, con altri attori dei settori sanitario, tecnologico e assicurativo, nonché con ospedali pubblici e privati, associazioni dei pazienti, regolatori, scuole e università, le quattro società fondatrici intendono sostenere la realizzazione di soluzioni digitali per migliorare qualità, sicurezza, accessibilità e produttività dell’assistenza sanitaria, concentrando la propria attività su temi chiave quali tecnologie, patologie, una popolazione selezionata di pazienti o particolari questioni di salute pubblica, per periodi di uno o due anni alla volta.
Jean-Laurent Granier, CEO di Generali France e Presidente di Europ Assistance, ha commentato: “Attraverso questa alleanza, in qualità di assicuratore e fornitore di assistenza intendiamo fare parte di un ecosistema innovativo ed efficiente che contribuirà alla creazione di soluzioni sanitarie per il futuro, e di lavorare a nuove tecnologie e servizi innovativi per i pazienti. Il business assicurativo lavora sulla base di statistiche tratte da una grande quantità di dati resi anonimi e raccolti nell’arco di decenni, che possono essere condivisi con le start-up per facilitare la loro ricerca di soluzioni. In qualità di soggetto storicamente presente nel mercato dell’assistenza sanitaria, a livello tanto nazionale quanto internazionale, Generali intende contribuire attivamente alla creazione e alla gestione di questo ecosistema unico in Francia e in Europa, in collaborazione con altre società internazionali leader nei loro settori.”
Paul Hudson, CEO di Sanofi, ha spiegato: “Riteniamo che la Francia, e più in generale l’Europa, abbia tutte le risorse necessarie per posizionarsi tra i leader globali dell’innovazione nel settore dell’assistenza sanitaria digitale. Questo progetto rappresenta il fondamento dell’ecosistema che vogliamo costruire insieme ai nostri partner, aperto e incentrato sulla tecnologia digitale e sui dati relativi all’assistenza sanitaria. La nostra comune ambizione è quella di riunire tutti i soggetti, incluse le start-up, che insieme daranno forma al futuro dell’assistenza sanitaria a beneficio dei pazienti e permetteranno alla Francia di avere un ruolo centrale nell’innovazione europea in questo settore strategico.”
Aiman Ezzat, CEO di Capgemini Group, ha dichiarato: “In qualità di leader globale nel settore della tecnologia digitale, una delle nostre principali responsabilità nei confronti delle generazioni future è quella di mettere la tecnologia al servizio della salute. Si tratta di una priorità per Capgemini, orgogliosa di partecipare a questo progetto. Tutte le società fondatrici ritengono che la tecnologia digitale costituisca un impulso straordinario; la nostra ambizione è quella di ottenere rapidamente risultati concreti.”
Stéphane Richard, Presidente e CEO di Orange, ha commentato: "Siamo lieti di impegnarci in questa ambiziosa partnership che punta a utilizzare la tecnologia digitale per migliorare i servizi sanitari per tutti. In Orange crediamo che la trasformazione digitale sia un’importante fonte di progresso, con un immenso potenziale per la salute digitale. Si tratta di una grande sfida per la società, e in qualità di operatore responsabile riteniamo di poter contribuire a questo sforzo. La creazione di un ecosistema multidisciplinare che riunisca i principali gruppi e start-up europei ci permetterà di dotarci degli strumenti necessari ad accelerare lo sviluppo di soluzioni da cui potranno trarre beneficio tanto i pazienti quanto gli operatori sanitari.”