Viaggio Culturale
Partire per imparare. Questo sembra diventato uno dei mantra del nostro tempo. Non importa se la meta è a poche centinaia di chilometri o in un altro continente, quello che davvero conta per chi ama unire viaggio e cultura è la possibilità di conoscere bellezze artistiche, ricchezze culturali e patrimoni storici. Magari scoprendo piccoli musei lontani dai circuiti classici, seguendo un itinerario costruito sulle orme di un grande artista, di uno scrittore e dei suoi luoghi. Castelli, rocche, città letterarie, case museo, collezioni private, magari accessibili pochi giorni all’anno, studi di pittori e botteghe antiquarie sono un richiamo unico per i viaggiatori culturali, che non hanno età, ma sicuramente una grande curiosità e un desiderio di conoscenza che travalica ogni fatica. Partendo, questi amanti del sapere, sanno fare i loro conti. E si tutelano dai rischi che anche questo tipo di vacanza possono avere: prima di tutto la casa, che sia al sicuro per tutto il periodo di assenza. Poi uno dei nemici classici, il sole. E quindi tutti i problemi di salute che possano derivarvi. Ma anche, e forse soprattutto, l’eventualità di non poter partecipare a eventi programmati o un guasto ai mezzi di trasporto, che rischiano di far saltare tutto. A volte basta poco per partire sereni, basta saperlo.