L’ Assemblea degli Azionisti 2024 approva il bilancio 2023 e la distribuzione del dividendo
24 aprile 2024 - 13:03
Trieste – Si è riunita oggi, sotto la presidenza di Andrea Sironi, l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Assicurazioni Generali S.p.A.
L’Assemblea ha approvato il Bilancio dell’esercizio 2023, così come messo a disposizione del pubblico, chiuso con un utile netto di € 1.446 milioni, stabilendo di assegnare agli azionisti un dividendo unitario di € 1,28 per ciascuna azione che verrà posto in pagamento a partire dal 22 maggio 2024. Le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 20 maggio 2024. La proposta di dividendo comporta un’erogazione complessiva di € 1.987 milioni.
L’Assemblea ha approvato il programma di acquisto di azioni proprie ai fini del loro annullamento nel quadro dell’attuazione del piano strategico 2022-24 per la parte relativa alla politica di gestione del capitale della Società per un esborso complessivo massimo di € 500.000.000,00 ed in ogni caso per un numero massimo di azioni non eccedente il 3% del capitale sociale della Società. Tale programma intende fornire agli azionisti una remunerazione aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi. L’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie è stata rilasciata per 18 mesi dalla data dell’Assemblea: il prezzo minimo di acquisto delle azioni non potrà essere inferiore al valore nominale implicito del titolo al momento dell’acquisto, mentre quello massimo non potrà eccedere del 5% il prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto. Le operazioni di acquisto delle azioni proprie saranno effettuate – ai sensi dell'art. 144-bis, c. 1, lett. b) e c) del Regolamento Emittenti e delle vigenti disposizioni normative – secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.
L’Assemblea ha poi approvato in sede straordinaria le modifiche allo statuto sociale principalmente per mantenerlo in linea con le best practice di mercato e la normativa vigente, oltre a quelle relative all’art. 9.1, in materia di elementi del patrimonio netto delle Gestioni Vita e Danni. Ai sensi di legge, tali modifiche sono soggette alla preventiva approvazione dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).
L’Assemblea ha inoltre approvato la Relazione sulla politica in materia di remunerazione ed espresso un voto consultivo favorevole sulla Relazione sui compensi corrisposti.
Ha poi approvato il Long Term Incentive Plan di Gruppo (LTIP) 2024-2026, che prevede l’assegnazione di un numero massimo di 10,5 milioni di azioni. In questa prospettiva, l’Assemblea ha autorizzato l’acquisto e il compimento di atti di disposizione di azioni proprie al servizio di piani di remunerazione e incentivazione per massime 10,5 milioni di azioni: l’autorizzazione all’acquisto ha una durata di 18 mesi dalla data dell’Assemblea mentre l’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie non prevede limiti temporali. Gli acquisti delle azioni proprie verranno effettuati nel rispetto delle condizioni relative alle negoziazioni stabilite nell’art. 3 del Regolamento Delegato, dettate in attuazione delle vigenti disposizioni contenute nel Regolamento MAR, oltre che delle disposizioni applicabili del codice civile e, quindi, a un prezzo minimo di acquisto delle azioni ordinarie non inferiore al valore nominale implicito del titolo alla data di acquisto, pari al capitale sociale diviso per il numero delle azioni prive del valore nominale, e a un prezzo massimo d’acquisto non superiore del 5% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate, ai sensi dell'art. 144-bis, c. 1, lett. b) e c) del Regolamento Emittenti e delle ulteriori disposizioni normative applicabili, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti.