Presentata alla Torre Generali a Milano la prima video scultura in scala monumentale di Fabrizio Plessi
07 giugno 2022 - 10:42
- L’opera è intitolata “I mari del mondo - Omaggio a Zaha Hadid”
Milano – La prima video scultura dell’artista Fabrizio Plessi su scala monumentale, “I mari del mondo – Omaggio a Zaha Hadid”, è stata presentata alla Torre Generali, sede milanese della Compagnia nel quartiere di CityLife. Alla presentazione hanno partecipato, insieme all’artista, il Presidente di Generali, Andrea Sironi, e il Group CEO, Philippe Donnet.
Nata da una committenza di Generali e concepita come una video installazione site specific, l’opera interpreta le linee dinamiche e per certi versi drammatiche dell’architettura di Zaha Hadid secondo un andamento orizzontale ed espanso, asimmetrico, interrotto da continui cambiamenti di direzione, evidenziati da fiumi di acqua digitale che scorrono dentro schermi a led. L’opera, collocata nell’atrio principale al pianoterra della Torre Generali, sarà visibile fino al 20 giugno.
Nelle intenzioni dell’artista l’opera vuole riprodurre “l’occhio che scorre senza sosta dentro gli spazi architettonici progettati da Zaha Hadid”, come ne fosse una visualizzazione scultorea, oltre ad essere una metafora dei nostri tempi, imprevedibili e instabili, di cui Plessi sa cogliere non solo l’ansia, ma anche la convulsa bellezza, sublimata da un mezzo tecnologico in cui la luce dei led e il movimento del flusso elettronico diventano mezzi di elevazione, sublimazione e rigenerazione delle forze distruttive del nostro tempo.
La committenza dell’opera di Plessi, in linea con una concezione dell’arte come linguaggio partecipativo e strumento di dialogo e condivisione con le comunità, si iscrive nel più ampio impegno di Generali per la sostenibilità, per una transizione verso un’economia e una società più sostenibili che ha come obiettivi il contenimento del riscaldamento globale, lo sviluppo delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, la riduzione del consumo di risorse naturali e la promozione dell’economia circolare insieme alla protezione e al ripristino della biodiversità e la prevenzione dell’inquinamento.
Un impegno che si esprime non solo attraverso iniziative di condivisione del patrimonio artistico e culturale della Compagnia per celebrare la bellezza attraverso l’opera di grandi artisti ma anche per costruire intersezioni culturali capaci di generare idee e innovazione.
Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha affermato: “L’esposizione dell’opera di Fabrizio Plessi all’interno della Torre Generali rappresenta un esempio dell’incontro tra arte e persone che, anche attraverso nuove tecnologie e linguaggi, ci permette di promuovere il valore della cultura come veicolo di inclusione e coesione sociale. ‘I mari del mondo – Omaggio a Zaha Hadid’ è anche un’importante metafora del nostro tempo e contribuisce a rafforzare la consapevolezza dei rischi ambientali e climatici. Nell’ambito della nostra strategia, abbiamo definito obiettivi ambiziosi attraverso i quali vogliamo contribuire alla transizione giusta e alla creazione di una società più green e inclusiva: per Generali, la cui ambizione è essere Partner di Vita, è un impegno verso le nostre persone, i territori e le comunità in cui operiamo”.
Fabrizio Plessi ha affermato: “Questi Mari del Mondo, creati appositamente per Generali, emergono dall’oscurità ancestrale degli abissi e grazie alle nuove tecnologie digitali vanno ad illuminare armoniosamente il grande spazio che li accoglie. Segnali e segni azzurri, liquidi ed evocativi di risacche ed onde lontane, si mescolano e si intersecano nella diafana spazialità dell’ambiente. L’architettura di Zaha Hadid, in perfetta simbiosi, dialoga con l’opera che magicamente diventa fluida, mobile, liquida e leggera, quasi a perdere la propria consistenza e volesse come per miracolo prendere il volo”.