17° edizione del barometro vacanze Europ Assistance - IPSOS
Dopo il calo registrato nel 2016, le previsioni per le vacanze estive di europei e americani sono per il 2017 nuovamente in crescita in tutti i paesi, presentando una certa uniformità tra le diverse componenti della società. L’indagine condotta via Internet da Ipsos per Europ Assistance, su un campione di 10.000 persone in Europa, Stati Uniti e Brasile, ha fatto emergere per il 2017 un quadro positivo: quest’estate andrà in vacanza il 63% degli europei – registrando un aumento percentuale compreso tra i +3 punti dell’Austria e i +13 punti del Belgio – e il 66% di americani e brasiliani.
L’aumento del numero di vacanzieri si deve parzialmente al fatto che in tutti i paesi si sia rilevata una maggior brevità nella durata dei viaggi estivi, che a livello europeo saranno in media di circa 1,9 settimane; in Francia l’8% dei viaggiatori partirà per solo pochi giorni, mentre il 29% starà via per una settimana. Allo stesso tempo, sarà inferiore il budget che gli europei dedicheranno in media alle vacanze, pari a circa 1.989€ a persona (-12% rispetto al 2016) – considerata anche la brevità del periodo interessato – mentre emerge una diminuzione ancora più significativa da Stati Uniti e Brasile, pari rispettivamente a -20% e -23%.
Date tali condizioni, il budget resta dunque il principale fattore decisionale tra quelli citati dai vacanzieri nella scelta della meta estiva (55%, +17 punti), mentre l’elemento climatico torna al terzo posto (44%, +2 punti). Il rischio legato al terrorismo, preso ormai in grande considerazione dai viaggiatori, resta ancora al secondo posto (48%, + 8 punti).
Sebbene l’hotel rimanga, in fatto di alloggio, la scelta più comune tra europei (47%), americani (57%) e brasiliani (59%), i vacanzieri sono adesso molto più attratti da soluzioni alternative, sistemazioni originali o esperienze inusuali, soprattutto oltreoceano; inoltre, il 18% dei brasiliani e il 14% degli americani sceglie di ospitare i viaggiatori presso le proprie case.
Infine, la lettura di recensioni online è ormai una pratica comune tra i viaggiatori, che lo posizionano al terzo posto tra i fattori da considerare nella selezione dell’alloggio estivo (31% in Europa, 31% negli Stati Uniti e 28% in Brasile), preceduto dai costi (rispettivamente 67%, 56%, 58%) e dalla location (rispettivamente 53%, 60%, 39%). Inoltre, i vacanzieri non solo prendono in considerazione le recensioni altrui, ma hanno ormai anche l’abitudine di segnalare ad altri utenti le proprie raccomandazioni.