L’Assicurazione nel Metaverso – Hyper, Speranza o Necessità?

Un universo digitale che arricchisce e trascende la nostra realtà. Questo è il Metaverso, una serie di mondi digitali immersivi che esistono nel "cloud", in cui le persone possono connettersi, interagire e fare transazioni. Una nuova frontiera che promette di rivoluzionare il modo in cui viviamo, ma anche il modo in cui gli assicuratori fanno affari.

Questo è stato il focus della Pacific Insurance Conference (PIC) 2022: sponsorizzata da Generali Asia e presieduta da John Spence (Regional Head, M&A and Strategy, Asia - Generali Asia Regional Office), l'evento si è tenuto il 1° dicembre 2022 a Hong Kong ed è stato trasmesso in streaming sia online sia nel Metaverso stesso, riunendo le principali piattaforme tecnologiche, i consulenti strategici e gli assicuratori che fanno i loro primi passi nel Metaverso.

La conferenza ha visto la partecipazione di relatori provenienti da aziende leader nel settore, tra cui Microsoft, BCG, McKinsey Digital, HSBC e Swiss Re, e ha esplorato le opportunità offerte dal Metaverso in diversi ambiti: dal branding e dalla pubblicità agli investimenti e alle esigenze interne delle aziende, come on-boarding, collaborazione e formazione.

Nelle parole dei partecipanti: "un evento creativo e innovativo, che porta una prospettiva fresca e lungimirante al nostro settore".

Punti chiave

• Siamo all'inizio dell'evoluzione del Metaverso, similmente al periodo iniziale di Internet. Per questo motivo è difficile tracciare una mappa esatta del futuro; tuttavia, molti segnali ci dicono che il Metaverso sarà una tecnologia dirompente.
• Il livello di coinvolgimento nei videogames, nei media, nell'intrattenimento, nello sport, nella moda, nelle esperienze di marca sono sufficienti a evidenziare il crescente impatto economico del Metaverso.
• La natura altamente immersiva del Metaverso porta gli utenti a valutare i beni digitali in modo simile ai beni fisici.
• Il passaggio generazionale della Generazione Z nel Metaverso si sposterà dai giochi al commercio.
• Le opportunità per gli assicuratori includono lo sfruttamento delle tecnologie immersive per coinvolgere tutti gli stakeholder e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi legati al Metaverso.
• In Asia si sta assistendo ai primi passi degli assicuratori nel Metaverso, con esempi che includono: AIA, AXA, HSBC, FTLife; Generali; Prudential Financial.
• Azioni consigliate: informarsi sul Metaverso, sperimentarlo, costruire un approccio di portfolio e di learn by doing.

Quale ruolo per il mondo dell’assicurazione?

La conferenza ha fatto luce sui numerosi ruoli che le compagnie assicurative potrebbero svolgere nell'ambiente in continua evoluzione del Metaverso.

Ad esempio, potrebbero iniziare a stabilire una loro presenza per scopi di branding e per coinvolgere i propri clienti in esperienze di educazione e di sensibilizzazione all'esposizione al rischio. Ciò contribuirà ad aumentare il numero di punti di contatto con i clienti e potrà essere sfruttato in futuro come ulteriore canale di distribuzione. Inoltre, clienti e agenti potrebbero fare del Metaverso un nuovo ambiente di incontro e consultazione.

Le esperienze immersive in 3D hanno anche il potenziale per influenzare il modo in cui ci si confronta con gli stakeholder interni. Questo include sia i colleghi sia gli agenti per il reclutamento, l'onboarding, la formazione e la collaborazione.

È anche facile immaginare come in futuro gli assicuratori potrebbero utilizzare il Metaverso per semplificare alcuni processi fondamentali, come la valutazione del rischio, la sottoscrizione virtuale, la gestione dei sinistri e così via, sfruttando il concetto di Gemello Digitale.

Ma il vero potenziale del Metaverso per gli assicuratori potrebbe risiedere nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi, soprattutto se combinato con la potenza delle tecnologie Web3.

Da un lato, gli assicuratori possono svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove soluzioni per la protezione del Metaverso stesso e dei suoi processi: ciò comprenderà sia la protezione degli asset digitali e degli NFT, sia la salvaguardia delle identità digitali e la garanzia della continuità operativa e della protezione della proprietà intellettuale delle numerose società che gestiscono o operano nel Metaverso.

D'altro canto, il Metaverso può essere utilizzato come veicolo per fornire servizi dal valore aggiunto in modi innovativi. Ciò potrebbe essere particolarmente interessante nel settore sanitario, dove potrebbero essere forniti, tra l'altro, consulti a distanza, consulenza sulla salute mentale e servizi di fisioterapia.

Gli assicuratori potrebbero, poi, essere chiamati a svolgere un ruolo nell'affrontare i potenziali problemi derivanti dall'uso della tecnologia stessa, proteggendo il mondo reale da alcuni dei possibili rischi che il Metaverso può comportare (dal cyber bullismo ai problemi di dipendenza).

Sebbene il Metaverso sia ancora nelle prime fasi di sviluppo, è necessario che le compagnie assicurative inizino a esplorarne lo spazio fin da ora, costruendo un approccio di portafoglio e imparando attraverso la pratica.

Per avere informazioni più dettagliate su questo promettente settore, per scoprire cosa Generali sta già facendo o per farsi aiutare a esplorare e implementare un'iniziativa, scrivete a innovation@generali.com.