The best is yet to come
When I joined the company, I set a goal for myself: to be told no 3 times before I gave up. The first time the interlocutor may not have time or not have listened well to the request, the second time perhaps he or she did not fully understand the value. Therefore, only the third negative answer can be waived. But to get to the third no you have to be determined.
Some years have passed since then. I remember one particular day when I met so many people for different projects. People who certainly did not stop at the first no. And maybe not even on the second one...
On that day, I realised that determination is part of the DNA of those who work at Generali: we are a big company, full of possibilities, where everyone plays their part. People who always show their value, who are always ready to make a contribution, who keep the energy and passion alive for the growth and development of our company - I have been reassured by this past year, in which we have all been able to find the focus and strength to continue to be close to families and businesses in such a difficult time.
When I returned to the office, I completely cleared out all the furniture where I usually kept awards, recognition, photos of achievements.
I cleared out and left empty.
I said to myself, "There are so many opportunities and so much energy in our people! The cabinet must remain free, to make room for all future successes."
That is why I am convinced that the best is yet to come.
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Il meglio deve ancora venire
Quando mi chiedono “Qual è il momento più bello che hai vissuto da quando sei entrato in Generali?” rispondo: “È un momento che deve ancora arrivare”.
Quando sono entrato in questa azienda mi sono prefissato un obiettivo: farmi dire no 3 volte prima di desistere. La prima volta l’interlocutore può non avere tempo o non aver ascoltato bene la richiesta, la seconda magari non ne ha compreso bene il valore. Per questo si può rinunciare solo alla terza risposta negativa. Ma per arrivare al terzo no bisogna essere determinati.
Da allora sono passati degli anni. Ricordo una giornata in particolare in cui ho incontrato tante persone per diversi progetti. Persone che non si sono certo fermate al primo no. E forse neanche al secondo…
Quel giorno mi sono reso conto che la determinazione è parte del DNA di chi lavora in Generali: siamo un'azienda grande, ricca di possibilità, dove ognuno fa la sua parte. Le persone dimostrano costantemente il loro valore, sono sempre pronte a mettersi in gioco, mantengono viva l’energia e la passione per crescere e far crescere la nostra azienda - Ne ho avuto ulteriore conferma in quest’ultimo anno, in cui tutti noi siamo stati capaci di trovare concentrazione e forza per continuare ad essere vicini a famiglie e imprese in un momento così difficile.
Rientrato in ufficio, ho completamente liberato tutti i mobili dove in genere conservavo premi, riconoscimenti, foto dei risultati raggiunti.
Ho liberato e ho lasciato vuoto.
Mi sono detto: “Ci sono così tante opportunità e così tanta energia nelle nostre persone! Il mobile deve rimanere libero, per fare spazio a tutti i futuri successi”.
Per questo sono convinto che il meglio deve ancora venire.